Campobasso

Cocaina nascosta nell’uovo di Pasqua: dosi al posto della sorpresa

L’uovo di Pasqua l’aveva conservato nonostante non fosse più periodo. Aveva trovato infatti una valida ‘alternativa’ di utilizzo: era diventato un nascondiglio per la cocaina. Invece della ‘sorpresa’ all’interno del contenitore di plastica in cui solitamente si trovano i piccoli oggetti regalo lui aveva nascosto dosi di sostanze stupefacenti. 

La droga, racchiusa nell’uovo di Pasqua a sua volta nascosto dietro ad un cespuglio, è stata scoperta dalla Polizia di Campobasso nel corso dell’ultimo blitz, quello che tre giorni fa si è svolto tra l’istituto ‘Pertini’, la stazione ferroviaria, la ‘Casa degli Angeli’ e alcuni appartamenti di via Montegrappa. Durante i controlli realizzati per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, su cui si è alzato il livello di guardia delle forze dell’ordine, è stato scoperto pure e denunciato un barista del capoluogo che aveva nascosto cocaina in un barattolo inserito nel ferro di un guard-rail sulla Strada Statale 645, che collega Campobasso a Foggia. Un’arteria ‘attenzionata’ dal momento che è diventata una delle tratte più importanti per il traffico di droga che si svolge tra il capoluogo molisano e la provincia di Foggia.

Inoltre, durante i servizi straordinari di controllo del territorio, sono finiti nella rete dalla Polizia anche due pregiudicati provenienti da fuori regione per i quali è stato disposto il foglio di via obbligatorio da parte del Questore Caggegi. Il primo è un venditore ambulante  che “lavorava” senza le previste autorizzazioni, oltre ad essere già conosciuto dalle forze dell’ordine perchè già in passato era stato interessato dal foglio di via obbligatorio.

Il secondo pregiudicato è stato incastrato dalla Polizia mentre andava in giro per Campobasso e infastidiva alcuni passanti. Sono stati proprio questi ultimi, preoccupati che la situazione potesse degenerare, a chiedere l’intervento del 113. Quando sono giunte sul posto le pattuglie della Squadra Volanti, l’uomo è stato identificato. Successivamente nei suoi confronti è stata attivata la procedura per l’allontanamento dal capoluogo.

In totale, fanno sapere dalla Questura,”nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore Caggegi e posti in essere congiuntamente dalle pattuglie della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, sono state identificate 130 persone e controllati 75 autoveicoli”.

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