Regione

Bando Periferie: sindaci sul piede di guerra col Governo, pronti a ‘scioperare’

Hanno espresso tutto il loro disappunto per lo “sgarbo istituzionale” che si è consumato al Senato e poi alla Camera sulla revoca dei fondi legati al Bando Periferie. Il sindaco di Campobasso – che oggi ha preso parte al comitato direttivo dell’Anci (associazione dei Comuni italiani, ndr) – si è schierato compatto coi sui colleghi amministratori i quali hanno ribadito che non rinunceranno agli assetti positivi che avrebbero i progetti “e se il Governo non dovesse mantenere gli impegni presi con i Comuni questi ultimi non parteciperanno ai tavoli di concertazione né alla Conferenza Unificata dove la loro presenza è indispensabile”.

Nel corso dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Roma, si è discusso anche degli altri punti previsti nell’ordine del giorno: dalla semplificazione delle procedure per i Comuni, agli aggiornamenti che riguardano il personale, dallo sblocco del turn-over alla trasparenza e corruzione.

“Noi sindaci – le parole del primo cittadino Antonio Battista – abbiamo mostrato tutto il nostro disappunto per la perdita di fondi che avrebbero fatto cambiare il volto delle nostre città. Fondi destinati sì alle periferie ma in grado di cambiare l’assetto dell’intero capoluogo e di creare lavoro e un indotto che avrebbe fatto sicuramente bene allo sviluppo di Campobasso. Continueremo a farci valere fino a quando il Governo non manterrà le promesse”.

 

 

 

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