Termoli

Villa al mare, archiviata la posizione dell’ex Presidente Frattura. “Il fatto non sussiste”

"Il fatto non sussiste". Archiviata la posizione di Paolo Frattura, ex Presidente della Regione, in merito allo scandalo della Villa al mare che lo vedeva coinvolto con il suo socio in affari Gianluigi Torzi.

Si è conclusa con una archiviazione definitiva la posizione dell’ex Presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, in merito allo scandalo della sua villa al mare. A darne notizia è il suo legale, l’avvocato Mariano Prencipe. “Ho appena ricevuto la notifica dell’ordinanza con cui il Gip di Larino ha definitivamente archiviato, nei confronti dell’ex Presidente della Regione Paolo di Laura Frattura, la denuncia dei signori Varanese, Cornacchione e Cerio” e aggiunge:  “Il provvedimento, dettagliato e puntuale con il quale si rigetta l’opposizione delle signora Iole Varanese e del signor Marcello Cornacchione, è chiarissimo: Paolo di Laura Frattura non ha commesso alcun reato”.

“Il tempo, come sempre, è galantuomo ed anche questa volta è bastato aspettare per dimostrare chi avesse ragione e chi no”. Queste le prime parole a caldo dell’ex Presidente Frattura che, raggiunto telefonicamente da Primonumero, aggiunge: “Ho sempre avuto fiducia nella magistratura e non ho mai avuti dubbi sulla mia posizione”. Archiviazione che consente a Frattura anche di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Non sono in cerca di vendetta però questa archiviazione è uno schiaffo verso chi mi aveva condannato mediaticamente e nei confronti di chi ha portato l’agone politico nelle aule di tribunale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’avvocato Prencipe: “Si chiude così, sul piano penale e personale per il mio assistito, una vicenda in cui, come spesso avviene in questo paese, la condanna mediatica (anche di trasmissioni televisive nazionali come Le Iene), aveva anticipato impropriamente la decisione della magistratura offuscando anche l’immagine istituzionale del Presidente della Regione Molise”. Con questo provvedimento di archiviazione, che segue “molti altri intervenuti su numerose denunce riguardanti anche l’operato amministrativo del Presidente Frattura, posso orgogliosamente affermare che nei cinque anni della passata legislatura, nei confronti del mio assistito non solo non è intervenuta alcuna condanna penale anche di natura provvisoria ma neanche una richiesta di rinvio a giudizio” conclude l’avvocato.

La vicenda della villa al mare del governatore Frattura era arrivata alla ribalta delle cronache regionali e nazionali nell’estate del 2014 quando alla signora Maria Rosaria Cerio, affittuaria di un piccolo appartamento all’interno della villa, era stato impedito di accedere all’appartamento poiché, secondo i nuovi proprietari del complesso Pts Village (Gianluigi Torzi e Paolo Frattura), quel contratto di affitto era fasullo visto che anche l’appartamento in questione era stato ceduto a loro già nel 2010 dall’ex proprietaria, la signora Iole Varanese.

A occuparsi dell’atto di vendita davanti al notaio per procura era stato il nipote della Varanese – anziana di Campobasso -, Marcello Cornacchione che, come risulta dai documenti notarili, aveva venduto la villa sul Lungomare nord alla società di Gianluigi Torzi – prima che Frattura entrasse nella Pts Village per 321mila euro.

Frattura era accusato di aver indebitamente precluso l’accesso all’immobile, sostituendo la serratura del cancello d’ingresso, a una donna locataria di una porzione dell’immobile di proprietà di due sorelle (Varanese).

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