Casacalenda

Una targa per Armida Miserere. Emozionante ricordo a MoliseCinema

È stato probabilmente il momento a più alto tasso di commozione nella sei giorni di #MoliseCinema18: la cerimonia in memoria di Armida Miserere, la donna originaria di Casacalenda che ha diretto in Italia diversi
istituti carcerari, morta improvvisamente a Sulmona nel 2003.

In piazza Asmara, sul muro frontale della casa dove Armida passò tanti anni della sua giovinezza, è stata affissa e scoperta una targa con questa scritta: “Perché vento sono stata”.
Stesso dolce richiamo del titolo del film diretto da Marco Puccioni, con straordinaria interpretazione di Valeria Golino. ‘Come il vento’ affronta gli ultimi 13 anni di vita di Armida Miserere, fino alla dolorosa
morte archiviata come suicidio. Puccioni era presente alla cerimonia. Con lui il sindaco Michele Giambarba, che ha evidenziato l’esempio lasciato da Armida Miserere, alla base della decisione di dedicarle un piccolo scorcio di Casacalenda, il direttore artistico di MoliseCinema Federico Pommier, e alcune persone legate ad Armida da un rapporto profondo di affetto: gli zii Maria (che ha scoperto la targa) e Giuseppe – suo il ricordo più toccante -, il capo della scorta, Ernesto Franciosa, e la grande amica Iole Ramaglia.

Cerimonia sobria, efficace, per una donna di cui si è scritto e detto in differenti ambiti, una donna di polso (da alcuni ritenuta ‘dura’ e ‘inflessibile’) ma dotata evidentemente di un’accentuata sensibilità di fondo. Un bel momento, partecipato con intensità da tanti cittadini di Casacalenda. Nel video le fasi salienti.

 

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