Campobasso

Soldi e cocaina nascosti nei vestiti, fugge con lo scooter per 5 km: pusher arrestato

L'uomo originario di Cercepiccola è stato arrestato ieri sera, 9 agosto, dai militari del Nucleo operativo e radiomobile che lo hanno fermato mentre guidava in senso vietato sulla provinciale 143, nei pressi dell'ospedale Cardarelli di Campobasso. Aveva addosso dodici dosi di droga, 4mila euro e assegni. E' ai domiciliari

Chissà se stava finendo il ‘giro’ per consegnare la cocaina ai suoi clienti. Il pusher, un 40enne originario di Cercepiccola, aveva ancora dodici dosi quando è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Campobasso. Ieri sera, 9 agosto, era a bordo del suo scooter e stava percorrendo contromano la provinciale 143, nei pressi dell’ospedale Cardarelli.

Forse voleva evitare proprio i controlli delle forze dell’ordine. Ma ad un certo punto si è ritrovato davanti una pattuglia dei militari da quelle parti per un servizio di controllo. I militari gli hanno intimato l’alt: volevano controllare perchè quel motociclista stava guidando in senso vietato mettendo in pericolo la sua vita e la sicurezza stradale.

L’uomo, però, invece di fermarsi ha immediatamente accelerato fuggendo a tutta velocità per le strade di Campobasso inseguito dai militari a sirene spiegate per circa 5 chilometri. Poi è stato costretto a fermarsi.

Una volta bloccato e fatto scendere dalla moto, il 40enne è stato controllato e perquisito. Nascosti tra i vestiti aveva 12 involucri di cocaina dal peso di 10,48 grammi. Non solo: il pusher aveva addosso circa 4mila eurodenaro contante suddiviso in banconote  di vario taglio, tre assegni da 520, 400 e 230 euro, oltre ad un coltello a serramanico della lunghezza totale di 19 centimetri e con una lama di 9 centimetri e mezzo. L’uomo non aveva nemmeno la patente di guida.

Dopo aver trovato il ‘bottino’ detenuto illegalmente, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa hanno deciso di perquisire pure la sua abitazione e la sua autovettura.

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Poi l’arresto. Il pusher di Cercepiccola si trova ai domiciliari in attesa del giudizio di convalida, così come disposto dal sostituto procuratore della Procura presso il Tribunale del capoluogo.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e nei prossimi giorni, le dosi di cocaina verranno inviate al LASS di Foggia per le analisi quantitative e qualitative al fine di individuarne precisamente il livello di principio attivo.

 

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