La festa di san basso

Ritmo ed energia elettrizzante: il pubblico balla con gli Après la classe

La band salentina infiamma con il suo ska il pubblico accorso al porto di Termoli per la seconda serata della festa patronale di San Basso

Nella seconda serata della festività patronale – quella con il maggior afflusso di gente – tocca alla band salentina degli Après la classe salire sul palco e far scatenare il pubblico con la sua travolgente musica. E ci riescono bene come sempre con il loro stile inconfondibile. Il piazzale del porto è gremito, la serata è caldissima e la popolazione, locale e non, si riversa nel piazzale fin dal tardo pomeriggio per gustare le specialità gastronomiche più disparate offerte dalla seconda edizione dello Street Food Truck Festival.

Ce n’è per tutti i gusti: dai tradizionali e immancabili hamburger, hot dog e kebab ai prodotti tipici delle regioni limitrofe. Poco dopo le 22 gli Après la classe salgono sul palco e danno inizio al loro spettacolo. Il pubblico non è numerosissimo ma si diverte. La musica ska della band trascina i presenti che, approfittando degli ampi spazi a disposizione, si lascia andare ad un forsennato ballo dalla prima all’ultima canzone. Il concerto non dura molto – poco più di un’ora per la precisione – per permettere ai cittadini di assistere ai tradizionali fuochi pirotecnici. Ma durante lo spettacolo c’è tempo per tutti i pezzi storici e per alcuni brani tratti dall’ultimo disco della band, “Circo manicomio”.

“Mammalitaliani” e “Sale la febbre” fanno danzare gli spettatori. Nelle prime file cantano tutti insieme alla band che piano piano si scioglie e trascina i presenti con la sua musica vitale ed energica. È il momento di eseguire alcuni brani dell’ultimo disco, “Circo manicomio”. Oltre alla title track i musicisti salentini eseguono “La desventura” e “Alba latina” prima di un altro classico, “La banda” che infiamma tutto il pubblico. Il leader della band si sente perfettamente a suo agio. Il suo rapporto con gli spettatori è diretto e confidenziale, la sua energia è contagiosa e la musica fa tutto il resto. C’è tempo ancora per grandi classici come “Vieni avec moi”, “La luna cadrà” e soprattutto “Lu sole, lu mare, lu ientu”, autentica celebrazione della loro splendida terra.

Poco prima di mezzanotte il concerto si chiude e può iniziare lo spettacolo dei fuochi pirotecnici. Gli Après la classe si concedono a foto e autografi con il pubblico presente a dimostrazione dell’amore dimostrato nei confronti della band. La serata è stata un successo. Se è vero che negli ultimi tempi il motto dei concerti termolesi è “pochi ma buoni”, si può affermare con certezza che nella serata di ieri si è proseguito con la stessa tendenza.

apres-la-classe-134224

Il pubblico non è stato eccessivamente abbondante ma ha danzato e cantato per tutto lo svolgimento del concerto. Non si sono verificati disagi di alcun tipo benché la serata avesse registrato un’enorme affluenza per via dei festeggiamenti per la festa patronale.

Per gli spettatori il più grande spettacolo è stato quello regalato dagli Après la classe. Stasera 5 agosto si replica in grande stile con Roy Paci e la sua orchestra. I festeggiamenti non sono ancora finiti.

commenta