Campobasso

L’ospitalità degli alunni costa. Il Comune si ‘sdebita’ con l’Università: 25mila euro per una passerella

La sede del Secondo Edificio Polifunzionale dell'Ateneo, in via de Sanctis, sarà collegata più comodamente ad uno dei parcheggi esterni: la passerella è stata costruita dal Comune di Campobasso come opere di compensazione per le spese di utilizzo di nove aule da parte della scuola 'Don Milani'.

Una confortevole passerella per collegare una delle sedi dell’Università con un parcheggio. Una comodità garantita dal Comune di Campobasso che ha costruito l’opera per ‘sdebitarsi’ con l’Ateneo molisano per l’ospitalità data agli alunni della ‘Don Milani’, chiusa a novembre del 2016 per motivi di sicurezza.

Tutto è cominciato il 10 febbraio 2017 quando il sindaco Antonio Battista e il rettore Gianmaria Palmieri firmarono l’intesa per ospitare nove classi della scuola elementare. Lo spazio di 500 metri al secondo piano della Facoltà di Economia per quasi due anni ha ospitato l’attività didattica di 200 alunni in attesa che l’amministrazione decidesse cosa fare dell’edificio di via Leopardi: abbatterlo e ricostruirlo o adeguarlo sismicamente, così come consigliato dopo l’indagine sulla vulnerabilità sismica effettuato dal gruppo di lavoro guidato dall’ingegnere Carlo Callari.

Cosa è successo in questo ultimo anno e mezzo è noto. Nella vecchia sede della ‘Don Milani’ sono iniziati i lavori di adeguamento sismico che pare siano giunti agli sgoccioli. Qualche settimana fa in Consiglio comunale il sindaco ha annunciato che fra pochissimo, il 14 agosto, lo stabile sarà riconsegnato dall’impresa che ha eseguito i lavori e a settembre la campanella tornerà a suonare proprio in via Leopardi.

Il Comune ha affrontato una spesa di circa 500mila euro, a cui si aggiungono i 30mila euro che Palazzo San Giorgio ha stanziato per le ricerche e gli studi sulla vulnerabilità sismica di 11 scuole del capoluogo molisano (come da intesa con l’Unimol) e i 25mila euro per la passerella pedonale tra il parcheggio ‘C’ e l’area antistante l’ingresso principale del Secondo edificio polifunzionale di via De Sanctis. Si tratta in pratica di opere di compensazione per le spese di utilizzo delle aule didattiche utilizzate dal febbraio del 2017 dalla scuola elementare Don Milani, come si legge nella determina pubblicata sul sito del Comune lo scorso 7 agosto. In pratica, in questo anno e mezzo di ospitalità l’Ateneo molisano ha sostenuto i costi per la pulizia, il riscaldamento, l’energia elettrica e la guardiania per utilizzare i locali della Facoltà di Economia ‘trasformati’ in aula per gli alunni della scuola elementare. Insomma una sorta di do ut des. In cambio dell’ospitalità il Comune ha realizzato un’infrastruttura che consentirà a professori e studenti di raggiungere più comodamente la sede dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio.

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