Aut Aut Festival, la rassegna culturale sugli autori organizzata dal Comune di Termoli, questa sera, domenica 19 agosto, chiude con un doppio appuntamento.
A partire dalle 21.30 sul palco allestito in piazza Duomo ci sarà il magistrato Giovanni Spinosa che presenterà il libro ‘La repubblica delle stragi’, curato da Salvatore Borsellino e con prefazione di Marco Travaglio.
A seguire, alle ore 22, saliranno sul palco dell’Aut Aut Festival i giornalisti Domenico Iannacone ed Enzo Luongo con ‘L’altro sguardo, la tv in piazza. Viaggio nelle inchieste morali di Domenico Iannacone’.
Un viaggio nelle inchieste di Domenico Iannacone che ha conquistato il pubblico, i più autorevoli critici televisivi italiani e le giurie dei più prestigiosi premi giornalistici internazionali, tutti stregati da I Dieci Comandamenti (la sesta edizione è andata in onda quest’anno in prima serata la domenica su Rai Tre ed è in preparazione la settima edizione che sarà trasmessa in autunno). Quel viaggio, con le sue lacrime, i suoi tormenti, ma pure sorrisi e volti di persone pulite, continua in Molise, all’Aut Aut Festival di Termoli.
“Il giornalista e autore racconta la sua storia e quella delle sue inchieste morali in un incontro confidenziale, vero e suggestivo. Chi sono, che significato hanno, che speranza custodiscono i “Dieci Comandamenti”? Come nascono, come crescono? Che segni lasciano? Che rischio comportano? Domenico si racconta affiancato da Enzo Luongo in una serata che mette insieme teatro e televisione. In scena una chiacchierata tra due giornalisti convinti che l’informazione non abbia a che fare soltanto con il Palazzo, ma che nella piazza, “nei quartieri dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi” si scontino per davvero gli errori e l’indifferenza del Palazzo”, spiegano in una nota dal Comune di Termoli.
Domenico Iannacone ha iniziato la sua carriera giornalistica in Molise, la sua regione, collaborando con diverse emittenti locali. Nel 2001 è approdato in Rai, dove è diventato inviato, dal 2004 al 2008, per la trasmissione Ballarò e nel 2007 per W l’Italia di Riccardo Iacona. Dal 2007 è tra gli autori del programma Presadiretta. Ha vinto tre volte il Premio Ilaria Alpi nella sezione “Miglior reportage italiano lungo”: nel 2008 con Il Terzo Mondo, sul quartiere napoletano di Scampia; nel 2010 con Il Progetto, ovvero Storia di un’Italia incosciente, racconto sull’elusione delle leggi e sulla sicurezza; nel 2011 con Evasori, inchiesta sull’evasione fiscale. Nel 2013 con I dieci comandamenti, su Rai 3, si è cimentato per la prima volta in un programma tutto suo che è giunto quest’anno alla sesta edizione.
Enzo Luongo ha esordito lavorando nelle radio, dalle locali a Rds. Poi la tv, dalle emittenti molisane (Telemolise e Teleregione) fino alla collaborazione con la trasmissione ‘I dieci comandamenti’ di Rai Tre. È stato direttore di giornali quotidiani e periodici (tra questi Primo Piano Molise e La Voce). Dal 2003 al 2017 ha lavorato all’agenzia Ansa. Ha pubblicato i libri “Grazie tante” e “Il Molise non esiste”.
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