Basso molise

Bomba d’acqua sul Bassomolise: strade come fiumi, vola un gazebo. Lungomare chiuso alle auto. Disagi nelle tendopoli fotogallery

Intorno alle 15 un forte temporale ha bagnato la costa e i paesi dell'hinterland, tra cui quelli colpiti dal sisma dei giorni scorsi dove si vive nelle tendopoli. Gravi disagi per chi dorme nelle tende montate all'aperto. Vigili del fuoco al lavoro sul lungomare nord per auto bloccate dall'acqua di fronte al lido Panfilo e per un gazebo volato.

Acqua e vento sono arrivati sul Basso Molise. Come annunciato nelle ore scorse, la forte ondata di maltempo si è abbattuta anche sulla costa e nell’hinterland con un drastico calo delle temperature. Poco dopo le 15 di oggi, domenica 26 agosto, una bomba d’acqua ha spazzato via il caldo e ha complicato la già difficile e precaria situazione delle popolazioni colpite nei giorni scorsi dal sisma.

Le situazioni più difficili sono infatti nelle tendopoli allestite nei vari comuni dove sono centinaia le persone sfollate che trascorrono le giornate e anche la notte all’interno delle strutture montate dai volontari e dove i disagi con il cambiamento climatico sono peggiorati. Pioggia intensa a Guglionesi dove il temporale è arrivato dopo le 16, così come peraltro era stato previsto, insieme a tuoni e vento forte. Il maltempo peggiora drasticamente la condizione degli sfollati. Particolarmente complicata anche la viabilità proprio a Guglionesi dove fiumi di fango e pietre si riversano sulle strade; in particolare su via Bari, dove alcune palazzine sono state sfollate, la viabilità è critica. 

La situazione, dopo la nuova bomba d’acqua che si è abbattuta in basso Molise nel pomeriggio di domenica senza risparmiare Guglionesi che era già stata pesantemente colpita lo scorso 16 agosto, si aggrava anche sul fronte della viabilità. Le strade seriamente compromesse di accesso al paese versano in condizioni veramente critiche, con voragini e avvallamenti che rendono addirittura pericoloso il transito. La situazione più problematica si registra sulla strada che scende alla Fondovalle del Sinarca, dove pezzi di asfalto sono saltati e i guard rail si sono abbassati affossandosi nel terreno zuppo di acqua. Nuova mazzata anche per l’agricoltura, in modo particolare dato il periodo per alcuni vigneti che sono stati danneggiati dalla pioggia violentissima. E sulla Fondovalle del Sinarca la situazione è di nuovo critica. Campi allagati e colture sepolte dall’acqua.

Anche a Termoli grandi disagi, con il vento che complica la situazione e grandi pozzanghere. La viabilità è resa ancora più complicata a causa del temporale e della scarsa visibilità e le poche auto che circolano per la città, dal centro alla periferia, procedono a passo d’uomo. Neanche i tergicristalli delle auto riescono a contenere la pioggia.

Chi si è ritrovato a percorrere la tangenziale, ha attraversato un fiume di acqua. “Si circolava a rilento – ha raccontato chi era in auto intorno alle 15.30, nel pieno del temporale – poi siamo usciti perché era totalmente allagata. Ma lo scenario dentro Termoli per raggiungere Difesa Grande era praticamente uguale – aggiunge – Strade allagate perché i tombini sono pieni di sporcizia”. Anche via Arno è completamente allagata e le auto procedono dentro ad un fiume di acqua.

I vigili del fuoco sono impegnati in diversi e numerosi interventi soprattutto nella città costiera molisana dove sul lungomare nord Cristoforo Colombo una squadra è intervenuta per diversi allagamenti, per un’auto con a bordo una famiglia sommersa  dall’acqua all’incrocio con Corso Mario Milano e per un gazebo di grandi dimensioni volato per le raffiche di vento dalla spiaggia, dove era stato sistemato accanto al lido balneare, fino al lungomare atterrando proprio sull’asfalto. Sul posto sono intervenuti insieme ai pompieri anche Polizia Locale e Carabinieri per la chiusura del traffico in entrambi i sensi di marcia del tratto del litorale nord per permettere di lavorare in sicurezza. Per fortuna nessuno si trovava a camminare sul lungomare.

Un cumulo di sabbia, terra e pietre, in alcuni casi della dimensione di palline da tennis, ha invaso la carreggiata all’altezza del lido Panfilo a Termoliv. Difficili le manovre per gli automobilisti che provenivano dal centro e si accingevano a proseguire.

In Basso Molise sono arrivati anche i vigili del fuoco di Campobasso e Santa Croce di Magliano supportati dalla squadra dell’antincendio boschiva. Allagamenti sono stati registrati sulla Ss 87 nei pressi dell’Hotel Europa in prossimità dell’area industriale di Termoli e tra Campomarino e Nuova Cliternia dove la strada era invasa da fango e acqua ed era perciò impraticabile. Diversi anche gli interventi per l’allagamento degli scantinati.

A Campomarino, in via San Michele, le case sono allagate. È la stessa strada dove da tempo si richiedeva di sistemare il canale proprio per evitare ciò che è successo nel pomeriggio con una forte ed intensa pioggia. L’acqua è arrivata in poco tempo fino alle caviglie, distruggendo mobili e l’arredo delle abitazioni.

 

In molti si trovavano sulla spiaggia quando le nuvole grigie hanno coperto il cielo, sperando che il maltempo annunciato non arrivasse e sperando di poter godere di qualche ora di mare ancora. Questa mattina il sole ha permesso infatti a tanti di poter scendere in spiaggia, ma dopo l’ora di pranzo è cominciata una vera e propria fuga dai lidi e dalle spiagge libere per fuggire dal maltempo.

 

 

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