Il blitz della finanza

Fisco truffato per 35 mln: azienda nei guai. Irregolari pure ditte di trasporto. Droga, pusher in manette

Un'evasione milionaria è stata scoperta dalla Guardia di Finanza del Comando provinciale di Campobasso. Non sono risultate in regola con il fisco nemmeno alcune ditte di trasporto che operano sulla costa. Infine, è stato assestato un altro colpo al mercato della droga.

Evasori fiscali e pusher non vanno in vacanza. E’ per questo motivo che su di loro si è concentrata l’attenzione della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Campobasso.

Gli uomini delle Fiamme gialle, che stanno svolgendo numerose attività di verifica e controllo fiscali. Durante una di queste operazioni sono state concluse le indagini svolte su un’azienda operante nel basso Molise che ha evaso il fisco: all’erario infatti non sono state pagate imposte dirette e indirette per circa 20 milioni di euro. All’azienda è stato anche contestato l’utilizzo e l’emissione accertata di fatture per operazioni inesistenti per circa quindici milioni.

Non erano in regola con il fisco nemmeno le aziende del trasporto – che operano sulla costa – controllate dagli uomini delle Fiamme Gialle: addirittura alcuni di questi operatori, come accertato, sono evasori totali. Al termine dell’articolata attività di verifica dei finanzieri, è emerso che non hanno pagato le tasse per un milione e 300mila euro. Per questo, è scattata la denuncia nei confronti dei titolari delle società di trasporto.

droga sequestrata

Inoltre, è stato assestato un bel colpo al traffico di droga grazie all’impiego delle unità cinofile. E’ finito in manette un pusher ‘pizzicato’ con 1 chilo e 100 grammi di cocaina, oltre a 20 grammi di kobret, una droga pericolosa, ricavata dagli scarti di eroina e dalla lavorazione dell’oppio e tagliata con sostanze tossiche. Altre 18 persone invece sono state denunciate dopo essere state trovate complessivamente con 37 grammi di eroina e 90 grammi di hashish e marijuana.

I finanzieri hanno ritrovato e sequestrato pure una piccola piantagione di ‘cannabis indica’. Sono ancora in corso le indagini per identificare i responsabili della coltivazione.

Così come sono stati scoperti e sequestrati 4mila prodotti contraffatti: 3 persone sono state denunciate, altre sei multate.

L’ultima operazione riguarda la tutela dell’ambiente. Le Fiamme Gialle di Campobasso hanno sequestrato un’area – adibita a discarica abusiva – di oltre 6.000 metriquadrati, all’interno della quale erano presenti ingenti quantità di materiali cementizi di risulta, di inerti da demolizione, ferri da cantiere, elettrodomestici in disuso, materiale plastico, nonché frammenti di coperture in eternit e altri manufatti in fibrocemento contenenti amianto.

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