Termoli

Tunnel e Multipiano, la grande opera verso il via libera. A giorni apre lo Urban Center

Si potranno visionare rendering e progetti sulla città. In III Commissione arrivano le controdeduzioni sulla variante al Prg

Nonostante un ricorso che pende sull’opera, il progetto di realizzazione dell’ormai noto Tunnel di Termoli va avanti. Nella mattinata di oggi, venerdì 13 luglio, la commissione Urbanistica del Comune valuterà le controdeduzioni che i progettisti hanno presentato in risposta alle osservazioni protocollate nei mesi scorsi da cittadini e associazioni. Inoltre è prevista a giorni, probabilmente la prossima settimana, l’apertura dello Urban Center, uno spazio di confronto e visione dei maggiori progetti che interessano Termoli, Tunnel compreso. Sarà alla Torretta Belvedere, nell’ex sede dell’assessorato alla Cultura. Il passo decisivo però è il ritorno, questo sì definitivo, dell’argomento in consiglio comunale per il via libera all’apertura del cantiere.

Sono infatti giorni caldi per l’opera che promette di rivoluzionare Termoli, un progetto da 19,9 milioni di euro, 5 dei quali di finanziamento pubblico e tutti gli altri di stanziamento privato, nello specifico dell’azienda De Francesco Costruzioni che si è aggiudicata l’opera. Quest’oggi 13 luglio c’è un altro passaggio fondamentale. Alle 12 è convocata in Comune la Terza Commissione, quella sull’Urbanistica, presieduta dalla consigliera Maria Grazia Cocomazzi.

Si discuterà dell’approvazione delle controdeduzioni realizzate dal gruppo di progettisti dell’opera alle osservazioni presentate due mesi fa da associazioni e privati cittadini sulla variante al Prg prevista dalla riqualificazione del centro urbano termolese. Una commissione che si preannuncia particolarmente importante perché sarà il lasciapassare per la convocazione del consiglio comunale che per l’ultima volta discuterà dell’opera.

Un consiglio che dovrebbe arrivare entro il 19 luglio prossimo, quando scade il termine dei novanta giorni previsto dalla procedura semplificata adottata per l’approvazione dell’opera. Dopo quel consiglio comunale, a meno di clamorosi rovesci della maggioranza, l’opera dovrà essere valutata da uno speciale organismo, una società di valutazione terza che dovrà dare il suo via libera definitivo. Solo a quel punto si potrà stipulare il contratto fra Comune e ditta De Francesco e l’opera potrà essere messa in cantiere. Non ci sono certezze, ma senza intoppi il periodo previsto per l’inizio dei lavori è ipotizzabile sia settembre.

Che tipo di intoppi potrebbero ancora sbarrare la strada alla riqualificazione del centro? Innanzitutto il ricorso proposto al Tar dal comitato e coordinamento No Tunnel nelle scorse settimane. Dalle parti del Comune tuttavia trapela un certo ottimismo sulla battaglia legale. In sostanza la concessione di una sospensiva che blocchi i lavori appare remota, ma anche in questo caso siamo nel campo delle ipotesi.

Molto più vicina invece l’apertura nei prossimi giorni, probabilmente entro la prossima settimana, dello Urban Center, che è una delle proposte emerse e poi approvate nel Dibattito pubblico dell’autunno 2016. Si tratta di uno spazio di confronto e informazione che sarà sistemato alla Torretta Belvedere, quindi al Borgo vecchio, dove fino a qualche anno fa c’era la sede dell’assessorato alla Cultura del Comune e di fronte all’attuale infopoint.

È lì che i cittadini potranno richiedere informazioni e visionare i nuovi rendering, quelli del progetto definitivo venuto fuori dalle modifiche richieste e ottenute in sede di Dibattito pubblico, quando al previsto auditorium venne preferito un teatro da mille posti. Ma ci sono anche quelle determinate dalla delibera della Presidenza del Consiglio dei ministri dopo il contenzioso con la Soprintendenza dei Beni culturali. In particolare è stato modificato l’affaccio su piazza Sant’Antonio con l’eliminazione delle balconate e l’aggiunta di verde pubblico. Inoltre nello Urban Center si potranno avere delucidazioni su altri progetti che coinvolgono la città.

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