Il durissimo scontro si è consumato ieri mattina, 20 luglio, durante una riunione della commissione mobilità dedicata ai parcheggi rosa, ai vigili urbani sotto organico e ai posti per il carico e lo scarico a disposizione delle attività commerciali. Qualche ora prima il Tar Molise aveva dichiarato nullo il bando ‘ponte’ con cui il Comune di Campobasso avrebbe voluto affidare il servizio di trasporto urbano tra agosto e febbraio del prossimo anno. Un modo per evitare l’ennesima proroga alla Seac, la società concessionaria che da 50 anni si occupa della gestione degli autobus di città.
Lo stop imposto dai giudici del Tribunale amministrativo ha riacceso le polemiche a palazzo San Giorgio, con le opposizioni che si sono scatenate contro Francesco De Bernardo, il titolare della mobilità, nonchè ideatore del bando ‘ponte’ e del bando più lungo, ossia quello per affidare il servizio per 9 anni a 23 milioni di euro nel rispetto della nuova normativa. Il Movimento 5 Stelle, con il consigliere Roberto Gravina, ha criticato duramente l’esponente della giunta comunale.
Ancora più incisivo il consigliere della Coalizione civica Francesco Pilone che ha chiesto a De Bernardo di lasciare il suo incarico. “Vista l’ennesima figuraccia per l’ennesima bocciatura al Tar del bando sui trasporti, chiedo politicamente le dimissioni dell’assessore ai trasporti“, la richiesta di Pilone durante la riunione della commissione. “Deve decidere la maggioranza”, avrebbe risposto il titolare della mobilità facendo spallucce. Ma i bene informati a palazzo San Giorgio sono pronti a scommettere che presto mollerà il sindaco Antonio Battista e la maggioranza di centrosinistra.
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