Campobasso

Soldi per il trasporto urbano insufficienti, decisione shock del Comune: “Chiudiamo il Terminal”

Il Comune di Campobasso si prepara a mettere in atto una clamorosa forma di protesta nei confronti della Regione Molise e che provocherebbe una serie di disagi a lavoratori, studenti e a tutti coloro che dai paesi e dalla costa arrivano nel capoluogo. L'intenzione dell'amministrazione Battista è emersa durante una riunione della commissione mobilità: "Le corse da e per il Terminal costano, il servizio va pagato. Lo diremo all'assessore Vincenzo Niro". Intanto, è stato annullato il bando 'ponte'.

“Se la Regione non ci riconosce tutti i soldi per il trasporto urbano, dal 1 settembre chiudiamo il Terminal degli autobus“. La notizia bomba trapela dal Municipio di Campobasso qualche giorno dopo una tribolata commissione Mobilità, durante la quale sono state pure chieste le dimissioni dell’assessore comunale Francesco De Bernardo. Il Comune sarebbe pronto, in pratica, ad un clamoroso gesto di ribellione nei confronti del governo regionale. Al titolare dei Trasporti, Vincenzo Niro, è stato già chiesto un incontro per risolvere la questione, esplosa già lo scorso anno: è dal 2017 che sono stati tagliati del 30 percento i contributi al trasporto urbano. Ma in passato, complice forse pure la vicinanza politica tra l’esecutivo di via Genova e quello del capoluogo, la sforbiciata venne rinviata.

Ora, cambiato pure il colore del governo regionale, l’amministrazione Battista sembra orientata a non fare più sconti. A Campobasso del resto ci sarebbero grosse difficoltà per saldare i conti con la società che si occupa degli autobus, la Seac. Dovendo dunque razionalizzare le corse, palazzo San Giorgio sta pensando di togliere tutte le corse da e per il Terminal degli autobus di via Vico, uno snodo cruciale per migliaia di persone, lavoratori e studenti in primis che ogni giorno raggiungono il capoluogo. Chi arriverà dai vari paesi e dalla costa, potrebbe dunque non trovare più l’autobus che da Terminal raggiungere la propria destinazione: la scuola, il posto di lavoro o l’ospedale. I disagi sarebbero enormi per tanti pendolari. 

La Regione Molise non può non riconoscerci i finanziamenti, le corse da e per il Terminal degli autobus sono costose perchè parliamo di più di 150mila chilometri all’anno e noi dobbiamo pensare invece a risolvere i problemi del trasporto urbano della città. Insomma, il servizio va pagato e lo diremo al dottor Vincenzo Niro“, il ragionamento fatto durante la commissione.

Autobus Seac Campobasso

In attesa di una risposta dall’Assessorato regionale, la giunta comunale ha approvato la delibera con cui annulla il bando ‘ponte’. Una decisione clamorosa dal momento che la gara doveva servire per gestire il periodo transitorio prima di affidare al nuovo gestore – e per nove anni – il servizio di trasporto urbano. Gli autobus continueranno ad essere garantiti dalla Seac, che aveva trascinato davanti al Tar proprio l’ente di palazzo San Giorgio contestando le procedure di gara. I giudici hanno pure sancito che aveva ragione. Entro lunedì 30 luglio sarà elaborata una proposta che poi verrà inviata all’azienda guidata da Costantino Potena che, da un certo punto di vista, ha vinto la sua battaglia.

Una partita a cui continuano ad assistere gli autisti della Seac. L’Ugl è tornata a denunciare ritardi nei pagamenti degli stipendi: a luglio, infatti, i lavoratori hanno percepito metà stipendio. La motivazione dell’azienda? “Il Comune di Campobasso non ha erogato i soldi spettanti per il 2018”, si legge nella nota firmata dal segretario generale Nicola Libertone che ha diffidato la Seac a provvedere al pagamento delle spettanze.

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