Siepe, alberi e una bilancia, simbolo della giustizia, arrederanno la nuova piazza di Campobasso dedicata ai giudici, vittime di mafia, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Il taglio del nastro è previsto per il 19 luglio, giorno dell’anniversario della strage di via D’Amelio in cui hanno perso la vita Borsellino e cinque uomini della sua scorta (il 23 maggio dello stesso anno la stessa sorte era già toccata a Falcione, sia moglie e tre uomini di scorta a Capaci).
Il Comune di Campobasso, che da questa mattina ha iniziato i lavori, è ancora in attesa dell’ok della Prefettura per il cambio della toponomastica: piazza Falcone e Borsellino, infatti, sta per prendere il posto di piazza Savoia. Una decisione che ha mandato su tutte le furie i monarchici molisani i quali, riuniti in un comitato, hanno anche raccolto 800 firme per evitare che l’area di fronte all’hotel Roxy passasse dai Savoia ai giudici.
Da Palazzo San Giorgio, però, sono intenzionato a tirare dritto per la loro strada e con il lavoro sinergico di tre assessorati (Urbanistica di Bibiana Chierchia, Politiche sociali di Alessandra Salvatore e Ambiente di Stefano Ramundo) e i migranti della cooperativa Il Geco che gestisce un centro in via Gorizia hanno già tagliato l’era e ripulito da cartacce e immondizia la grande aiuola della piazza in cui, nelle prossime ore, arriveranno anche gli arredi urbani.
commenta