E’ stato spostato per il maltempo l’appuntamento in programma questa sera alle 21.30 all’interno dell’evento Agorà – Germogli di vita organizzato dalla diocesi. L’appuntamento dal titolo “Metti in circo(lo) il tuo amore” non si svolgerà in piazza Duomo, come previsto inizialmente, ma alla stessa ora nel salone della Caritas in piazza Bisceglie (accesso scala a chiocciola – centro storico).
La serata di venerdì 6 luglio a partire dalla 21.30 sarà curata dalla Caritas diocesana con una singolare iniziativa ispirata a un progetto della Caritas di Sassari. Si tratta del Circo in parrocchia. “Metti in circo(lo) il tuo amore” il titolo dell’evento che prevede animazione in piazza e il coinvolgimento dei ragazzi delle comunità parrocchiali del territorio che nei giorni scorsi hanno seguito un percorso di preparazione alle singolari attività in un progetto di senso e crescita personale e comunitaria. Acrobatica, giocoleria, clown, le arti circensi diventano un mezzo per comunicare il Vangelo in maniera attraente usando i linguaggi dei giovani in vista anche del prossimo Sinodo dei vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Un’occasione per ricordare che i giovani possono e devono essere al centro della pastorale così da poter diventare testimoni con i loro coetanei di una vita piena, vissuta all’insegna della condivisione, della solidarietà e dello stare insieme.
Non a caso i valori della condivisione, della solidarietà e dell’accoglienza di tutti senza distinzioni di lingua, di razza o di provenienza sono quelli che la Caritas diocesana di Termoli – Larino porta avanti e rafforza quotidianamente.
All’Istituto Gesù e Maria, nel cuore del borgo antico di Termoli, ogni giorno le Suore della Carità, gli operatori e i volontari si sforzano di accompagnare quanti vivono la povertà, l’emarginazione, la solitudine, le difficoltà economiche, familiari e relazionali. Più di cinquemila sono i pasti serviti ogni anno. Più di mille quanti beneficiano, due volte a settimana, del servizio docce per potersi lavare e ricevere un cambio d’abiti pulito perché la dignità passa anche da qui. Fondamentale, poi, il ruolo svolto dal Centro di Ascolto: crocevia di storie e di volti, è il luogo in cui la comunità cristiana prende in carico le problematiche del territorio accompagnando i beneficiari in un percorso di consapevolezza di sé per cercare di trovare insieme le risposte più adatte attraverso i vari progetti in atto: dal sostegno alla vita neonatale e allo studio, fino ai progetti di microcredito. Dall’ascolto e dalla condivisione di un progetto di vita, fino all’accompagnamento delle Caritas sul territorio.
Dalla sensibilizzazione attraverso iniziative ad hoc fino all’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati con il progetto Sprar “Rifugio sicuro” attivato dal Comune di Termoli e gestito dall’Istituto Gesù e Maria. La Cittadella della Carità si qualifica allora come un luogo nel quale mani, testa e cuore ogni giorno si sforzano di realizzare una fantasia della carità che non conosca confini. Quella stessa fantasia della carità grazie alla quale è nata l’esperienza “Metti in circo(lo) il tuo amore” dei cui frutti si potrà godere nel corso della serata dell’Agorà diocesana.
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