Basso molise

Tre arresti e 20 chili di droga sequestrati dopo due anni di indagini. Scoperte anche armi

La Guardia di Finanza ha emesso misure cautelari a carico di tre persone grazie ad una lunga e complessa operazione che va avanti dal 2015 e che ha permesso di sequestrare oltre venti kg di marijuana ed armi rubate.

Larino. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza guidato dal Comandante Paolo D’Amata, in collaborazione con il Goa del Colonnello Antonucci, hanno eseguito tre misure cautelari a conclusione dell’indagine denominata “Dirty Country”. Il nome, come spiegato durante la conferenza stampa di mercoledì 4 luglio dal procuratore di Larino Antonio La Rana e dal suo vice Marianna Meo, prende spunto dal ritrovamento della droga su un terreno. L’operazione segue il filone dell’inchiesta “Rewind 2015” che ha portato al fermo ed alla detenzione di un totale di circa dieci persone su disposizione del giudice per le indagini preliminari Daniele Colucci.

Le ultime investigazioni sono state effettuate a carico di tre persone: su due di esse pende l’accusa di fenomeni legati allo spaccio di stupefacenti, la terza, invece, dovrà rispondere di detenzione, ricettazione ed occultamento di armi in concorso con gli altri due. Si tratta di persone residenti a Termoli da svariati anni: nello specifico un 48enne originario di San Severo che si trova già in carcere per altri reati, un 36enne di origini albanesi ed un 24enne termolese.

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L’inizio del complesso lavoro investigativo, attuato grazie ad intercettazioni telefoniche, pedinamento e l’utilizzo delle unità cinofile e dei baschi verdi, è partito a febbraio 2017 con il ritrovamento e successivo sequestro di 8 chili e mezzo di marjuana su un terreno di Larino, per un totale di circa 38mila dosi, ben occultate all’interno di alcuni tubi e buste di immondizia. L’indagine, partita contro ignoti, ha avuto la sua svolta il 19 settembre 2017 quando il nucleo operativo ha rinvenuto 8 chili e 200 grammi di marijuana, utili al confezionamento di circa 36mila dosi, in un casolare tra Termoli e Petacciato che si concluse con un arresto.

Il 28 luglio furono sequestrati 224 grammi di marijuana ed indagate due persone. Solo uno di loro fu raggiunto e soggetto a misura cautelare, il 1 agosto, per il possesso di poco più di 10 grammi di cocaina. Il terzo soggetto, originario di San Severo, era estraneo ai reati di droga ma è stato imputato il 1 agosto 2017 per occultamento e ricettazione, in concorso con gli altri due, di una carabina e di un fucile, nascosti in un terreno, che risultavano rubati.

In totale sono state sequestrate circa 75mila dosi di droga (19 chili di marijuana, 10 di cocaina e mezzo chilo di sostanza da taglio) che, se vendute, avrebbero fatto guadagnare circa 800mila euro. «Un’operazione complessa che continua tuttora – chiarisce il procuratore La Rana assieme al suo vice Meo – Stiamo indagando su altri soggetti per arginare il fenomeno delle sostanze stupefacenti in tutto il Molise».

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