Troppi incidenti, troppe tragedia sfiorate o drammi effettivamente avvenuti. Sulle strade della città si sfreccia troppo e i deterrenti esistenti non bastano. Adesso il Comune si è dotato di un autovelox mobile col quale spera di frenare per quanto possibile la pratica pericolosa di viaggiare in macchina ad alta velocità in centro abitato. Via Rio vivo è sicuramente la prima delle aree individuate dove verrà messo in funzione il nuovo strumento, ma ce ne sono anche altre, come via Pertini ad esempio.
Le firme raccolte dai residenti della zona del litorale sud hanno favorito un’idea che l’Amministrazione accarezzava da diverso tempo. Adesso è passata ai fatti, affidando alla società Sodi Scientifica srl di Calenzano, in provincia di Firenze, la fornitura del sistema di autovelox a noleggio, di tipologia 106 standard colore. La fornitura avrà durata di 24 mesi, al costo mensile di 1651 euro, per un totale che supera quota 37mila euro.
L’autovelox 106 funziona con un sensore laser e appare di facile utilizzazione per la Polizia municipale che sarà chiamata ad adoperarlo. Il controllo del dispositivo avviene tramite un tablet di ultima generazione e i dati delle infrazioni, quindi immagini e rilevazione della velocità, vengono memorizzati dal dispositivo stesso e poi scaricati con chiavetta Usb.
Il Comune ha scelto di affidarsi all’azienda toscana invece che alla termolese Gib Gestione Entrate dopo avere inizialmente stipulato un contratto con quest’ultima sia per la gestione della video sorveglianza che per il controllo elettronico del traffico. La proposta della Sodi Scientifica è stata reputata più vantaggiosa poiché permette anche la rottamazione della strumentazione attualmente in uso al Comune di Termoli.
Alla Gib resta invece l’affidamento del sistema “Urban Security” e “Street control” di video sorveglianza, rispettivamente per 23mila euro Iva esclusa a noleggio per 12 mesi e 18mila euro Iva esclusa a noleggio per tre anni. Si tratta dei sistemi tecnologici coi quali verrà implementata la videosorveglianza che sta per essere completata in queste settimane, con l’installazione di 83 telecamere come previsto dal Patto per la sicurezza.
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