Cronache

Schianto in moto contro il muro del distributore dove lavorava. Muore il barista della Tamoil

È deceduto in ospedale poco dopo il trasporto in ambulanza Elio Scarcelli, 43 anni di Campomarino, il centauro che intorno alle ore 14 di oggi ha perso il controllo della moto urtando con violenza contro la parete di cemento del distributore Tamoil, sulla Ss 16. Il casco è volato durante il salto in avanti e ha battuto la testa con forza inaudita: impossibile salvarlo. Secondo la prima ricostruzione Elio, che lavorava al bar nella stazione di rifornimento di famiglia, stava facendo manovra attorno a un tir in sosta nel piazzale del distributore quando è accaduto qualcosa che gli ha fatto perdere il controllo.

È arrivato in ospedale in condizioni critiche, con un trauma cranico e facciale gravissimo. I medici del Pronto Soccorso del San Timoteo hanno fatto il possibile, lo hanno intubato in una situazione difficilissima, ma il cuore di Elio Scarcelli, 43 anni residente a Campomarino, ha smesso di battere poco dopo. Tremende le conseguenze dell’urto contro il muro di cemento riportate nel sinistro avvenuto oggi, 22 giugno, a Campomarino lido.

È morto così, in un incidente che ha dell’incredibile, il centauro in sella alla sua Ducati. Elio era uscito dal bar della stazione di rifornimento della Tamoil, l’attività di famiglia dove lavorava al bar e alla cucina, all’altezza del bivio per il lido di Campomarino. La Polizia stradale di Campobasso che ha effettuato i primi rilievi sta cercando di fare luce sulla dinamica, con l’aiuto anche di alcuni testimoni e delle telecamere di sicurezza poste all’esterno del distributore Tamoil, sulla statale 16, in territorio di Campomarino. Lo schianto infatti è avvenuto qui, nella zona del Lido. Per cause ancora da accertare Elio, in sella a una Ducati, stava uscendo dal piazzale quando ha fatto una manovra attorno a un tir in sosta. Forse ha perso il controllo, forse ha schiacciato troppo sul gas. Fatto sta che la motocicletta è finita contro la parete di cemento e lui ha battuto violentemente la testa.

Il casco, sembra sulla base delle testimonianze, è volato via nel brusco “salto” in avanti, l’uomo ha perso molto sangue ed è stato soccorso dal 118 e dalla Misericordia di Termoli, che lo hanno trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso. Qui poco tempo dopo i dottori, anche loro sconvolti e addolorati, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso e lo stop delle funzioni vitali.
Enorme il dolore della comunità di Campomarino, che lo conosceva e gli voleva bene, come testimoniano anche i messaggi sconvolti lasciati sul suo profilo facebook. Un incidente scioccante anche perchè avvenuto con una dinamica che gli stessi soccorritori hanno definita “assurda”.

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