L’attività investigativa della polizia penitenziaria di Campobasso è iniziata mesi addietro. E finora i risultati non sono mancati. Tant’è che anche nei giorni scorsi gli agenti della casa circondariale di via Cavour, hanno sorpreso tre detenuti mentre raccoglievano all’interno del cortile – dove è prevista l’ora d’aria – un involucro che conteneva diversi grammi di sostanze stupefacenti. Si tratta di detenuti tossicodipendenti che, probabilmente in accordo con qualcuno che li favorisce dall’esterno, avevano organizzato il lancio della “roba” in un involucro dal peso di almeno un chilo. La polizia penitenziaria per ora ha adottato il provvedimento di trasferimento dei tre in altri carceri il cui nome “è riservato”. A breve saranno interrogati. L’autorità giudiziaria spera di ricavare qualche elemento fondamentale alle indagini dalle loro dichiarazioni anche se finora non hanno manifestato alcun intento collaborativo. La polizia penitenziaria, invece, sta valutando di organizzare – in concerto con le altre forze dell’ordine – un’attività info-investigativa mirata ad individuare chi sono i complici che dall’esterno delle mura carcerarie introducono la droga travalicando la recinzione. Nel blitz realizzato con la polizia qualche mese fa, infatti, era emersa la possibilità che altri quantitativi di droga precedentemente sequestrati erano stati introdotti con il lancio di “pacchetti” partito da alcune finestre dei palazzi dirimpetto. Elementi che a fronte di quanto accaduto in questi ultimi giorni potrebbero acquisire una validità maggiore. Le indagini proseguono a 360 gradi.
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