Sono stati pubblicati i documenti relativi al progetto di riqualificazione del centro urbano termolese, meglio noto come Tunnel di Termoli. Si tratta della documentazione completa dell’opera, compresa la variante al Prg e gli allegati tecnici che si possono visionare sia on line che in municipio, oltre alla delibera approvata dal consiglio comunale il 19 aprile scorso. La pubblicazione è del 30 aprile scorso, data dalla quale scattano i trenta giorni in cui si potranno presentare delle osservazione al progetto.
È quanto prevede l’iter di approvazione dell’opera. Allegati, delibera, variante, possono essere studiati e valutati da chiunque sul portale del Comune di Termoli o all’Ufficio Segreteria comunale. Entro il 30 maggio chi vorrà, siano essi privati, associazioni o comitati, potrà presentare delle osservazioni. Cioè porre domande e chiedere chiarimenti, mettendo in risalto questo o quell’aspetto, esprimendo una perplessità o proponendo un suggerimento.
Starà poi ai progettisti dell’opera e al Rup, l’architetto Livio Mandrile, elaborare delle controdeduzioni, cioè rispondere nel dettaglio alle osservazioni, spiegare come si farà fronte ai possibili problemi, illustrare le soluzioni che potrebbero essere adottate. In sostanza, dovranno chiarire i dubbi che verranno presentati. Qualcosa di simile era già stato fatto a iter ancora in corso, quando durante il Dibattito pubblico i progettisti risposero a domande poste sul sito Termoli2020.
Al termine di questo ulteriore periodo, e quindi a fine giugno, scatterà un ulteriore termine, quello nel quale osservazioni e controdeduzioni passeranno in Regione dove la struttura tecnica regionale dovrà dare un ulteriore via libera all’opera. Saranno trenta giorni anche in quel caso, per un totale di novanta giorni. Verosimilmente a inizio agosto, se non addirittura a fine luglio, il progetto dovrebbe tornare in consiglio comunale per la ratifica conclusiva e il via libera al cantiere. Salvo sorprese ed eventuali ricorsi alle vie giudiziarie.
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