Cronache

Colonnine per auto elettriche, 2 progetti a Termoli. La prima “stazione” è a Campomarino

Installata a ottobre scorso dal titolare dell’Aloha per favorire la mobilità sostenibile, è la prima colonnina di ricarica che compare sul territorio. Testata da Dante Cianciosi con la sua Tesla, è pioniera di un progetto di mobilità sostenibile che a breve interesserà la zona urbana di Termoli, che comprende anche Campomarino, Guglionesi e San Giacomo con un finanziamento dell’Unione Europea. Intanto Enel Energia Spa ha ottenuto il via libera dalla Amministrazione comunale per la realizzazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici. Che sono ancora pochi da queste parti, ma che saranno incoraggiati proprio dal nuovo servizio, come auspicano gli amministratori.

A ottobre scorso, quando Lino Vileno dell’Aloha Park Hotel a Campomarino lido l’ha installata a spese sue «per favorire la mobilità sostenibile e andare incontro ai clienti che hanno un veicolo elettrico», la colonnina di ricarica è stata testata da una Tesla. Quella di Dante Cianciosi, imprenditore della omonima azienda specializzata nell’edilizia, per ora uno dei pochissimi veicoli completamente elettrici che circolano sul territorio bassomolisano. Una situazione che potrebbe mutare, e presto. Termoli infatti si prepara a vedere la nascita di due reti di ricarica per veicoli che fanno a meno della benzina e di qualsiasi altro carburante che non sia completamente “eco”.

Sono due infatti i protocolli attivati per dotare la città adriatica di stazioni di ricarica. Il primo è dell’Enel Energia Spa, che poche settimane fa ha chiesto e ottenuto dal Comune la possibilità di realizzare una rete di rifornimento energetico di veicoli elettrici con l’installazione, in punti strategici, di apposite infrastrutture per la ricarica di diversi modelli di veicoli. “Nessun onere economico graverà sul bilancio comunale” si legge nella determina, che ricalca quelle di numerosi altri centri italiani dove Enel ha in progetto di fare investimenti per la mobilità elettrica. «Che presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell’inquinamento sia atmosferico che acustico» spiega Vileno, che sta aspettando, per la sua struttura turistica, l’arrivo di un minubus completamente elettrico per l’accompagnamento degli ospiti.

Le cose cominciano a cambiare, in linea con le attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile. Così nel Municipio di via Sannitica si lavora a un progetto di integrazione fra turismo e mobilità sostenibile indipendentemente dal discorso dell’Enel, «che sta facendo un investimento in questa direzione a livello nazionale», precisa l’ingegnere Matteo Caruso. Che aggiunge: «L’Amministrazione comunale di Termoli sta facendo un discorso di ecostenibilità per colonnine, parcheggi e una serie di servizi a completamento in tutta l’area urbana».

Che comprende, oltre a Termoli, i centri di Guglionesi, Campomarino, San Giacomo degli Schiavoni. Il progetto potrà contare sui finanziamenti della Comunità Europea attraverso i fondi cosiddetti Fesr. I tempi di realizzazione non sono ancora certi, ma quantomeno si stanno muovendo i primi passi nella direzione giusta.

«È un modo per incentivare l’acquisto di auto elettriche o almeno ibride fra i cittadini, ma soprattutto per incrementare il turismo» riflette Dante Cianciosi, pioniere dei veicoli elettrici sul territorio, che non troppo tempo fa ha inoltrato una richiesta in comune per la dotazione urbana di stazioni di ricarica. «Se Termoli dispone di un servizio di questo tipo, infatti, i proprietari di veicoli elettrici potrebbero prendere in considerazione l’idea di raggiungere la costa molisana con i loro mezzi».

leggi anche
Colonnina per auto elettriche
Rivoluzione dei trasporti
Termoli guarda al futuro e dà il benvenuto alla prima stazione di ricarica per auto elettriche
commenta