Cronache

Rotonda piazza del Papa e nuova via Dante, i lavori pubblici accelerano prima dell’estate

Approvato ieri 13 aprile in consiglio il piano triennale delle opere pubbliche. Tante conferme, a cominciare dagli interventi più vicini, vale a dire la realizzazione della rotatoria di piazza del Papa, come parte della compensazione della lottizzazione Andreoli e lo “sfondamento” di via Dante, con abbattimento di vecchi caseggiati vicino alla ferrovia e collegamento fra piazza Garibaldi e corso Nazionale. Previste nuove importanti finanze di progetto, a cominciare da quella del cimitero.

La rotonda di piazza del Papa potrebbe vedere la luce prima dell’inizio della prossima estate. I tempi dovrebbero essere brevi per uno dei lavori più attesi dalla cittadinanza termolese, sia per questioni di sicurezza che per la curiosità di vedere presto cancellato l’ultimo semaforo rimasto in città. A breve, dato che la gara d’appalto è in fase di avvio, dovrebbe essere aperto anche il cantiere della nuova via Dante.

Sono due dei lavori più prossimi compresi nel piano triennale delle opere pubbliche che è stato approvato ieri mattina 13 aprile in consiglio comunale. Come detto piazza del Papa attende ormai da anni la realizzazione di una rotatoria che possa finalmente risolvere sia il problema delle lunghe attese che quello della sicurezza. Purtroppo gli incidenti sono ancora molto frequenti, a causa del mancato rispetto delle più elementari norme del codice stradale.

La realizzazione spetta alla Progeco, la ditta che qualche mese fa ha trovato un accordo con il Comune di Termoli per realizzare quella che è nota come “lottizzazione Andreoli”, vale a dire l’edificazione di trecento appartamenti a parco Tornola, giusto allo svincolo termolese dell’A14, per un investimento pari a 75 milioni di euro. Fra le opere compensative previste nell’accordo stipulato fra i costruttori e il Comune di Termoli, c’è appunto la rotatoria all’incrocio fra via America, via Madonna delle Grazie e via Asia. Un incrocio particolarmente frequentato sia per la alta densità abitativa dell’area, che per la vicinanza di molteplici attività commerciali.

Attualmente la Progeco è impegnata in una delle altre opere compensative, vale a dire il completamento del Macte, che da sala conferenze com’è attualmente, sarà trasformato in un vero museo che possa accogliere anche le opere del Premio Termoli. Finiti i lavori internamente, gli operai si stanno concentrando sull’area esterna, con un ampliamento dell’attuale struttura. Quando quel cantiere sarà finito, la Progeco si trasferirà all’incrocio di piazza del Papa per l’attesa rotatoria.

Ma c’è un altro cantiere che potrebbe avviarsi molto presto, forse addirittura nei mesi estivi. Si tratta della chiacchierata apertura di via Dante, con l’eliminazione di alcuni caseggiati a ridosso dei binari della stazione. In quel modo corso Nazionale, nel suo tratto iniziale all’altezza della Madonnina, verrà collegato direttamente con piazza Garibaldi. L’opera è in fase d’appalto e bisognerà attendere i tempi, quasi mai celeri, della burocrazia italiana. Possibile che il cantiere venga aperto in estate, anche se il caos creato dai mezzi potrebbe consigliare lo slittamento a settembre.

Nel piano triennale delle opere pubbliche sono previsti diversi interventi di cui si è lungamente parlato nei mesi scorsi, a partire dal project financing del tunnel e quello del cimitero di via Foce dell’Angelo, le nuove pompe di sollevamento all’interno del parco comunale e le piscine all’aperto all’interno della stessa struttura intitolata a Girolamo Lapenna. (sdl)

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