Cronache

Bullo del web infanga la velina Mikaela. A Isernia arriva Brumotti

Striscia la notizia con Vittorio Brumotti ha stanato Mario Ferri, detto “il Falco” nonchè uno dei più famosi invasori di campo (è diventato noto dopo le incursioni nella Coppa del mondo del 2010 e durante le partite della Nazionale azzurra), uno dei “leoni da tastiera” artefice della diffusione di un finto audio hot che circola sui social, attribuito falsamente alla velina bionda Mikaela Neaze Silva. Il servizio è andato in onda la sera del 5 aprile alle 20.35 su Canale 5.

Ovviamente, come molti altri, anche questo bullo del web davanti all’arrivo di Brumotti in Piazza Stazione a Isernia, da falco si è trasformato in mansueto “passerotto” . Intercettato dall’inviato del Tg satirico di Antonio Ricci, ha concluso: “Chiedo scusa a Mikaela e invito gli altri ragazzi a non postare queste cose“.
Qualche tempo fa sui canali social della velina di Striscia la notizia, Mikaela Neaze Silva, sono comparsi sempre più copiosi insulti durissimi, tanto a sfondo razzista quanto sessuale. Il fenomeno era stato spinto dalla diffusione di un file audio attribuito alla “velina nera”.
Come raccontato sul Fatto Quotidiano da Selvaggia Lucarelli, il file sotto forma di nota vocale era cominciato a circolare già due anni fa. Nell’audio si sente una ragazza con accento milanese che racconta all’amico Nic le sue imprese in discoteca qualche sera prima. L’audio è pieno di posti famosi, hotel, locali, calciatori accompagnati da durata a letto e dettagli di varia natura, il tutto condito da droga e bestemmie per non farsi mancare niente. Col tempo è emerso il vero nome della ragazza protagonista della nota vocale, una barista di Milano, messa alla gogna dall’amico Nic senza ripercussioni legali.
Quello stesso file è tornato a girare di recente tra chat e social, stavolta associato alla velina Mikaela, rilanciato anche da una pagina Facebook accompagnato dal testo: “Ascoltate tutti la telefonata di questa velina… mi sa che ha preso più schizzi di uno scoglio”. Il caso è finito in commissariato proprio a causa del molisano “beccato” a Isernia da Brumotti, perché stavolta Mikaela, sostenuta da Striscia la Notizia e dai loro legali, ha portato tutto alla Polizia postale e Ferri è stato denunciato, come hanno detto i due conduttori Ficarra e Picone.

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