Cronache

Teatro Verde, M5S all’attacco contro l’organizzatore di eventi

Il Movimento Cinque Stelle e il cittadino Ciro Stoico contro Giandomenico Sale, direttore di Frentania Teatri e organizzatore degli eventi delle ultime due estati al Teatro Verde di Termoli. In una conferenza stampa nella sede del M5S venerdì pomeriggio 12 gennaio, i due hanno riportato la notizia della citazione in giudizio nell’aprile prossimo del giovane attore e direttore artistico, per l’ipotesi di reato di organizzazione di pubblici spettacoli senza licenza e mancato rispetto delle norme amministrative.
Il riferimento è alla presunta licenza scaduta e non rinnovata, secondo la ricostruzione grillina, per la quale il 5Stelle ha presentato numerosi esposti ottenendo dalla pm Ilaria Toncini, titolare dell’indagine, la citazione davanti al giudice, secondo quanto previsto dall’ordinamento giudiziario per reati minori che non prevedono di passare dall’udienza preliminare.

Va rimarcato che la citazione in giudizio non è in alcun modo una condanna, né parziale né tantomeno definitiva, e Sale avrà tutto il diritto di difendersi in tribunale, dove sarà assistito dall’avvocato Michele Cocomazzi. Il presunto reato del quale la Procura di Larino lo chiama a dover rispondere, prevede oltretutto una sanzione massima esclusivamente pecuniaria fino a un massimo di 2478 euro.
Ma è abbastanza, evidentemente, secondo Di Michele e Stoico, per mettere sotto accusa davanti a taccuini e telecamere il giovane che nelle ultime due estati ha riportato gli spettacoli nella struttura del parco comunale di Termoli.
«Per due anni il teatro verde ha ospitato spettacoli senza avere le prescrizioni di pubblica sicurezza» ha attaccato il consigliere comunale Nick Di Michele dimostrando di essere certo che si arriverà a condanna, sebbene il procedimento non sia nemmeno iniziato. Poi se l’è presa con l’Amministrazione Sbrocca. «È sorda e cieca ai bisogni di tutti, io chiamerei il sindaco a rispondere, se non sul penale, almeno sul piano politico».

Ciro Stoico, che ha confermato di non essere attivista pentastellato, ha fatto «un plauso alla Tenenza della Finanza di Larino per come ha lavorato su questa vicenda. Sul teatro c’è stata mala gestione precedente, è stato lasciato all’abbandono, ho chiesto più volte di avere la licenza di agibilità senza ottenere risposta. Da parte di questo ragazzo (Giandomenico sale, ndr) c’è stata una totale inesperienza mentre il Comune gli ha concesso di disporre un bene senza autorizzazioni. Addirittura lo ha attestato il segretario comunale a ottobre, salvo poi concedergli una proroga a novembre. Noi ci siamo mossi per il bene dei cittadini perché parliamo di sicurezza».

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