Sta facendo il giro del web e sta occupando molti titoli di giornali e quotidiani on line una battuta di dubbio gusto fatta dallo chef Joe Bastianich nel corso del programma ‘Masterchef’. “Campobasso mi sembra un posto sfigato” ha affermato il ‘giudice’. E giù critiche e sfottò sui social. Ma come mai è uscito fuori il nome del capoluogo molisano? Beh, perché tra i concorrenti della settima edizione di uno dei programmi di punta di Sky c’è anche Joayda, domenicana di 31 anni che si è trasferita da anni a Campobasso, città del marito.
Ebbene, mentre i concorrenti erano impegnati nella cosiddetta Mistery Box e cercavano a tutti i costi di preparare il piatto migliore per evitare di dover riconsegnare il grembiule, l’italo-americano si è avvicinato a Joayda chiedendole dove vivesse. “A Campobasso” la risposta della concorrente alla quale ha subito replicato Bastianich: “Dov’è Campobasso? Mi sembra un posto sfigato…”. E la ragazza, abbastanza imbarazzata: “Ma perché, no, me lo dicono tutti… Lui purtroppo non mi ha detto dove venivamo”.
Ora, è noto l’atteggiamento provocatorio, diremmo sui generis, dello chef di origini istriane. Negli anni è diventato famoso per i suoi piatti lanciati in aria o nei cestini dell’immondizia, per le sue freddure, le battute spesso fuori luogo. Come quella che ha visto coinvolta, suo malgrado, Campobasso. Che sicuramente non sarà il massimo della vita. Però merita lo stesso rispetto che si porta a metropoli e a città di diverso calibro storico-culturale. Fermo restando che tutto rientra nelle caratteristiche del personaggio e negli schemi ben precisi del programma.
Su twitter e su facebook ci sono stati alcuni inevitabili commenti, sia ironici che di polemica al giudice: “Questo non può permettersi di dire sempre ciò che vuole”. Oppure, “Joayda ingannata dal marito, le aveva detto che avrebbero vissuto in un posto bello e invece l’ha portata a Campobasso…”.Per la cronaca, la concorrente domenicana è stata la più brava della Mistery e continuerà a cucinare a Masterchef. Con buona pace di Giuseppino, come la nonna Erminia continua a chiamare Joe Bastianich, nativo di New York ma con le radici piantate a Pola.
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