Cronache

Armati di tenaglie, portano via gli animali da agriturismo. I titolari: “Per noi una famiglia”

Armati di tenaglie, guanti pesanti per piegare le reti e mangime per nutrire gli animali, si sono introdotti all’interno della trattoria Il Melograno e hanno forzato le gabbie degli animali portando via oche, tacchine, conigli e il pavone Cesare. Questa mattina l’amara scoperta.

Amaro risveglio per i titolari della “Trattoria Al Melograno” di Campomarino, che martedì mattina hanno trovato le reti e le gabbie degli animali vuote.

I malviventi hanno aspettato l’arrivo della notte tra il 29 ed il 30 gennaio per colpire: armati di tenaglie, guanti pesanti per piegare le reti e mangime per nutrire gli animali, si sono introdotti all’interno della trattoria dirigendosi verso le gabbie degli animali.
A scoprire il furto, la mattina seguente, sono stati i titolari dell’attività: «Abbiamo trovato le reti tagliate e le gabbie aperte. Hanno fatto il giro nel giardino posteriore ed hanno tagliato le reti con le tenaglie. E’ la prima volta che succede e ci siamo rimasti malissimo. I bambini che verranno a trovarci sabato non troveranno più i loro amici».

Il bottino ha interessato solo gli animali, visto che non hanno toccato altro nella proprietà: «Hanno portato via Cesare, il nostro pavone, alcune oche, tacchini e coniglietti. Circa una decina di animali in totale», racconta il padre della titolare.
Il danno, stimato sulle 200 o 300 euro, è irrisorio; ciò che addolora soprattutto i proprietari è il fatto che abbiano portato via gli animali, tutti usati esclusivamente per la compagnia, a cui centinaia di bambini si erano affezionati.
Cesare, Amalia, Adele, Genoveffa, non erano solo dei semplici animali: rappresentavano la seconda famiglia dei tanti bambini che, nel fine settimana, facevano visita alla trattoria assieme ai loro genitori. Gli stessi bambini avevano scelto accuratamente il nome da dare ad ognuno di loro: «Gli animali si ricomprano, l’affetto no».

La trattoria ospita anche altri animali tra cui maialini nani, coniglietti, cani e colombi che non sono stati presi di mira dal furto: «Per fortuna non hanno preso i due cani di razza samoiedo che erano chiusi nel ristorante».
Le ragioni del colpo restano ignote, ma si pensa che sia stato messo a segno per fini culinari: «E’ probabile che li abbiano presi per cucinarli o per rivenderli» conclude il padre della titolare.
Sono stati scoperti anche un paio di guanti e delle buste con del mangime. Segno indistinto che il colpo è stato studiato nei minimi dettagli.

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