Nuova condotta rotta e nuovi problemi. La voragine che si è aperta martedì 28 novembre sulla passeggiata sotto al Castello, che collega il primo tratto del lungomare nord con il porto, è stata causata da un tubo delle fogne scoppiato. «Ma non si tratta della condotta oggetto dell’indagine della Procura di Larino in merito al depuratore», spiega Paolo Santini, responsabile della Crea.
A causare il cedimento della pavimentazione fatta di mattoncini autobloccanti, «potrebbe essere stata la pressione della sabbia – aggiunge ancora Santini – ma non c’è stata una perdita, perché a differenza dei flussi, questo tipo di condotte relative alla fognatura non ha pressione». Anche questa è collegata al depuratore ed è la tubazione relativa al primissimo tratto del lungomare Colombo, quello che interessa la spiaggia libera sotto al Castello (l’area dove hanno installato la struttura per i matrimoni) e i lidi balneari di Sant’Antonio.
Qualche giorno fa la base pavimentata ha ceduto aprendo un varco profondo, forse di un paio di metri e di grosse dimensioni, proprio fra il monumento e il depuratore. L’area, inaugurata nel luglio del 2011, è stata immediatamente transennata con il nastro bianco e rosso e con la recinzione metallica per evitare che qualcuno possa avvicinarsi: è un buco enorme infatti quello che si è aperto sulla Passeggiata, una vera trappola per chiunque.
Già nella giornata di oggi, venerdì 1 dicembre, i tecnici della Crea, dopo il sopralluogo sul posto con alcuni dipendenti del Comune, hanno provveduto a cercare i materiali per la sostituzione della tubatura. «Ma – spiega ancora Santini – potrebbe essere difficile trovare i pezzi perché si tratta di una condotta grande, almeno 60 centimetri di diametro. Cercheremo comunque di finire il prima possibile, domani (sabato 2 dicembre, ndr) abbiamo messo in conto l’intervento, al massimo slitta tutto a lunedì e cercheremo di concludere in giornata».
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