Cronache

Blitz dei Forestali in un negozio cinese: sequestrate pellicce di procione e farfalle rare

Sono considerati fuori legge i prodotti trovati dai militari di Campobasso in un’attività commerciale del capoluogo. Il sequestro si inserisce nell’ambito di una più vasta operazione dei Carabinieri di Roma che hanno posto i sigilli a 5.500 capi di abbigliamento importati dalla Repubblica popolare cinese senza avere i requisiti previsti dalla normativa comunitaria. Verifiche in corso a Campobasso per accertare la presenza di altri prodotti illegali, mentre i proprietari del negozio rischiano multe salate.

Giubbini realizzati in pelliccia di procione. Illegali in Italia e in Europa, secondo la normativa europea. Sono stati trovati e sequestrati in un negozio cinese di Campobasso al termine di un blitz dei Carabinieri forestali del nucleo del capoluogo molisano.

I capi di abbigliamento erano stati confezionati con inserti di pelliccia di procione provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese e introdotti in Italia violando la normativa comunitaria che vieta l’importazione di pelli e pellicce ottenute da determinate specie animali: non solo i procioni, ma anche la lince e il coyote. Capi considerati fuori legge in Europa, per via delle violente pratiche con cui gli animali vengono catturati e infine uccisi dopo gravi sofferenze. Inoltre, i prodotti trovati nel negozio cinese di Campobasso non aveva nemmeno la documentazione amministrativo-contabile relativa all’importazione.

L’operazione si inserisce all’interno del blitz effettuato dai Carabinieri di Roma durante il quale sono stati ritrovati a Sesto Fiorentino (a cui si riferisce la foto), in provincia di Firenze, oltre 5500 capi di abbigliamento tra cappelli, sciarpe e guanti realizzati con pelliccia di procione e provenienti dalla Cina. Il blitz in Toscana è scattato dopo la segnalazione di un caso di importazione dalla Cina di capi di dubbia provenienza realizzati con pelliccia di procione.

I militari stanno accertando pure se i prodotti smerciati a Sesto Fiorentino sono arrivati pure in Molise. Per questo, le verifiche dei Carabinieri stanno andando avanti anche per capire se ci sono altri prodotti illegali nel negozio di Campobasso in cui sono stati sequestrati i giubbini in pelliccia di procione.

Durante il controllo, poi,sono state rinvenute e sequestrate anche 25 teche contenenti esemplari di farfalle appartenenti ad un genere tutelato dalla convenzione di Washington che regolamenta il commercio internazionale delle specie di flora e fauna minacciate di estinzione. Farfalle molto diffuse nel continente asiatico, molto apprezzate dai collezionisti, tanto ad avere un valore commerciale di 350mila euro l’una.

Hanno uno scopo ornamentale le farfalle trovate all’interno dell’esercizio commerciale del capoluogo e pronte per la vendita. Ma anche in questo caso, erano fuori legge perché erano sprovviste della necessaria documentazione che attestava la provenienza legale e l’acquisizione secondo quanto previsto dal Trattato internazionale e dai regolamenti comunitari di attuazione.

Mentre le indagini vanno avanti, i titolari del negozio rischiano ora multe salate: da 10 a 100mila euro, secondo il regolamento comunitario.

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