Cultura & Spettacolo

Un culto che si rinnova nei secoli: festa di San Modesto martire

La comunità di Morrone del Sannio ha rinnovato l’affidamento al patrono San Modesto. In tanti hanno condiviso una giornata di festa partecipando con fede e devozione ai vari momenti della solennità dedicata al protettore. Le messe, la processione lungo le vie del paese con la storica e pesante statua del Settecento portata a spalla da un gruppo di giovani che la vestono con l’abito bianco e la mantellina rossa. In serata momenti di intrattenimento.
«Da tempo immemorabile – spiega don Mario Colavita, già parroco del piccolo centro – Morrone ù ha come patrono San Modesto: un diacono originario della Sardegna del quale si hanno poche notizie se non quella del martirio avvenuto nel quarto secolo sotto l’imperatore Diocleziano. Il culto, probabilmente a opera dei Longobardi o dei Normanni, è stato portato a Benevento dove sono custodite anche le reliquie del Santo. Dal centro del Sannio si sarebbe poi diffuso e conservato anche a Morrone.

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