Cronache

“Pubblicità selvaggia e animali chiusi in gabbia”: la ‘rivolta’ contro il Circo Orfei

Dal 21 al 25 settembre a Campobasso tornano le esibizioni della famiglia circense più famosa d’Italia. Ma in questi giorni tra i cittadini regna il malcontento: centinaia di manifesti fuxia sono stati affissi ovunque, sulle pensiline degli autobus, sulle recinzioni, addirittura sui piloni della tangenziale. I commercianti si lamentano perché “noi siamo costretti a pagare alcune centinaia di euro per un cartello, questi invece tappezzano così la città”. E Fare Verde accusa il Comune: “È vergognoso come nel 2017 si dia ancora la possibilità di svolgimento di tali spettacoli altamente diseducativi per bambini e ragazzi, dove la pratica del maltrattamento degli animali è all’ordine del giorno”. Intanto, a Selvapiana il tendone è pronto…

Se in questi giorni vi sembra di vedere tutto fucsia, non temete, non è daltonismo. E’ ‘solo’ la pubblicità a tappeto del circo che è arrivato in città, come ogni anno in questo periodo. Sono tante le manifestazioni di disapprovazione nei confronti delle affissioni selvagge relative allo spettacolo circense annunciato con largo anticipo in ogni dove. Ne sono pieni muri, reti di recinzioni pubbliche e private, piloni della tangenziale, fermate dell’autobus, ma anche parcheggi, pensiline, cabine telefoniche e ogni tipo di supporto che possa garantire visibilità. Sulle locandine campeggia il faccione della compianta Moira Orfei, quello del classico clown e alcuni leoni e altri animali in compagnia di domatori. Il tutto, presentato da Stefano Orfei, figlio della regina italiana del circo. Gli spettacoli andranno in scena dal 21 al 25 settembre.

Si diceva delle lamentele. Ebbene, sui social giungono soprattutto dai commercianti che, come spiega una esercente del capoluogo, “pagano alcune centinaia di euro per un cartello, e questi invece tappezzano la città in questo modo…”. C’è chi ha annunciato esposti in Comune per la rimozione dei manifesti e il pagamento di multe congrue. Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Simone Cretella, è entrato a gamba tesa sulla situazione che si è venuta a creare: «E’ stato affisso un cartello addirittura tra la Questura ed i Carabinieri Forestali, proprio a sfregio. Cosa ancora dobbiamo aspettare affinché chi di dovere revochi l’autorizzazione a questa incivile carovana che sta facendo il proprio porco comodo imbrattando tutta la città abusivamente? Chi vuole scommettere che questo circo svolgerà regolarmente i propri “spettacoli” senza che il Comune di Campobasso intaschi un solo euro di sanzioni per le affissioni abusive?».

C’è poi tutto il filone legato alla presenza di animali. Molte città hanno adottato un regolamento che ne vieta l’utilizzo all’interno dei circhi. Campobasso non ancora l’ha fatto, Termoli sì. Il fronte di chi vorrebbe evitare di vedere animali negli spettacoli ampio e potrebbe indurre anche il Comune capoluogo a rivedere le proprie norme. Fare Verde denuncia: «È vergognoso come nel 2017 si dia ancora la possibilità di svolgimento di tali spettacoli altamente diseducativi per bambini e ragazzi, dove la pratica del maltrattamento degli animali è all’ordine del giorno. Una pratica incredibilmente sovvenzionata dallo stato italiano, proprio mentre in tante parti del mondo l’impiego degli animali viene sempre più messo al bando a favore della valorizzazione della nobile arte circense di acrobati, clown e giocolieri che spopolano nei migliori circhi senza animali».

A Selvapiana, intanto, è tutto pronto: la carovana ha ‘invaso’ il parcheggio dei distinti dello stadio con camper, roulotte e camion, il tendone è stato allestito. Gli organizzatori contano di vedere un buon numero di spettatori. Anche perché con tutta la pubblicità fatta in questi giorni…

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