Cronache

Auto si immette su Ss 17 e travolge moto. Muore centauro 23enne. Indagini per omicidio

Francesco Padula, di Campobasso ma residente a Vinchiaturo, ha perso la vita nel pomeriggio di oggi 18 agosto durante un terribile frontale sul rettilineo vicino al bivio per San Polo. Una Ford Fiesta con un 75enne al volante che ha effettuato una manovra vietata per prendere la direzione di Campobasso ha tagliato la strada alla motocicletta sull’arteria che collega il capoluogo con Isernia. Strada chiusa per un paio di ore, durante i soccorsi. Il ragazzo è morto sul colpo. Illeso invece il conducente della Ford. Sul posto il 118, la Polizia Stradale di Isernia e i Carabinieri, oltre all’Anas.

Una scena sconvolgente quella di fronte alla quale si sono trovati i soccorritori. La motocicletta di Francesco Padula, 23 anni, residente a Vinchiaturo, non esiste più. Ridotta a un ammasso di lamiere contorte, sbrindellata nell’urto terribile contro la Ford Fiesta mentre entrambi i veicoli viaggiavano sulla strada statale 17 ‘dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico’, in direzione Isernia. Lo schianto sul rettilineo all’altezza del bivio per San Polo Matese, provincia di Campobasso, poco prima delle 16 di oggi 18 agosto.

L’utilitaria guidata da un molisano di 75 anni nato a Sepino si stava immettendo sulla Statale. In quel momento, sulla stessa corsia, stava arrivando il centauro. Poi il terribile impatto. La moto ‘volata’ sulla corsia opposta, contro un muretto che costeggia la carreggiata. Quando il personale sanitario inviato dal 118 è arrivato sul posto, non c’era più niente da fare: aveva smesso di battere il cuore di Francesco. Il suo corpo giaceva tra i mille pezzi di carrozzeria della sua Yamaha, una delle passioni più grandi della sua giovane vita.


Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i Carabinieri di Bojano e gli agenti della Polizia Stradale di Isernia che hanno deviato il traffico su strade alternative ed effettuato i rilievi del caso. Qualche rallentamento e un capannello di persone che ha assistito alle operazioni di soccorso. «Cos’è successo?» e poi «povero ragazzo, che tragedia».

Quando hanno saputo la terribile notizia, sul luogo dell’incidente sono arrivate anche la sorella e la madre del ragazzo. Entrambe sconvolte. Alla vista della motocicletta ridotta ad uno scheletro di ferraglia, la signora ha avuto un lieve malore ed è stata prontamente soccorsa.

Sotto shock anche il conducente della Ford Fiesta. Secondo le prime ricostruzioni della Stradale di Isernia, il 75enne si sarebbe immesso sulla statale 17 compiendo una manovra azzardata, proibita: proveniva da una via laterale e avrebbe dovuto prendere solo la direzione obbligatoria per Isernia. Lui invece doveva andare a Bojano pare per una commissione. Pensando probabilmente di risparmiare un po’ di tempo e fare un giro più breve, ha superato con l’auto la linea continua. Proprio in quel momento stava arrivando Francesco con la sua moto.

Il 75enne è indagato per omicidio stradale, anche se gli investigatori dovranno capire quanto abbia inciso sull’impatto la velocità a cui viaggiava il centauro. Forse su quel rettilineo correva e, quando si è ritrovato davanti la Fiesta che gli ha tagliato la strada, non avrebbe fatto in tempo ad evitarla.

Il suo corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Cardarelli a disposizione dell’autorità giudiziaria nel caso in cui sia necessario effettuare l’autopsia. La notizia è arrivata nel giro di pochissimo tempo a Vinchiaturo, il paese alle porte di Campobasso in cui Francesco abitava con la madre, il padre e la sorella. Aveva frequentato l’istituto Industriale e da un po’ di tempo era stato assunto, nonostante la giovanissima età, come autista da un’azienda di trasporti locale.

Un ragazzo solare e sorridente, che amava trascorrere le serate in compagnia degli amici, come fanno quasi tutti i giovani di quell’età. Da qualche tempo aveva scoperto la passione per la moto e ne aveva acquistata una. Ne andava orgoglioso, su Facebook aveva postato una fotografia probabilmente dopo una corsa in montagna. Nessuno avrebbe immaginato che la sua vita sarebbe stata spezzata proprio durante un giro su quel potente mezzo.

Il cuore di Francesco ha messo di battere una settimana dopo un altro tragico incidente, quello avvenuto nei pressi di Gambatesa, dove è morto un 17enne di Riccia, Luca Di Cicco. Le strade killer del Molise continuano a far tragicamente parlare di sé.

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