Cronache

Lungomare a doppio senso da sabato, a ore segnali e strisce. I balneatori “Ormai è tardi”

Venerdì notte i lavori di segnaletica, poi si comincia. Nonostante un’ordinanza datata 10 luglio che predispone il ritorno al doppio senso di circolazione, dopo oltre due settimane quasi nulla è stato fatto. Dal Comune il dirigente ai Lavori Pubblici Gianfranco Bove assicura che «non c’è alcun problema, entro sabato sarà attivo» e nelle scorse ore sono stati sistemati i cartelli per i lavori da svolgere venerdì notte visto che mancano ancora segnali e strisce. Ma adesso i titolari dei lidi vedono dei rischi in un cambio di viabilità nel pieno dell’estate. «Lo avevamo chiesto per fine maggio, anche per fine giugno sarebbe andato bene. Ma adesso va valutato bene, perchè si potrebbe creare confusione e se i vigili cominceranno a fare multe sarà come cacciare i turisti».

Quella del lungomare nord di Termoli è la telenovela dell’estate 2017. Dopo che l’anno scorso era stato il depuratore del porto a tenere banco per tutta la stagione, stavolta è il turno del doppio senso di circolazione, più volte annunciato, per giunta stabilito con apposita ordinanza ma che ad oggi, 27 luglio, ancora non c’è. Dal Comune nessuno dà una spiegazione esaustiva del perché di tutti questi ritardi. «Entro sabato sarà tutto a posto» è il mantra degli ultimi giorni e in effetti venerdì notte sono previsti i lavori per segnali e strisce. Ma i titolari dei lidi balneari mettono in guardia. «Adesso rischia di essere troppo tardi, siamo nel bel mezzo della stagione e si creerebbe confusione. Specie se dovessero arrivare le multe dopo settimane in cui è stato chiuso un occhio».

Già parchè questo limbo in cui è piombato il lungomare Cristoforo Colombo nell’estate 2017 ha comportato anche un danno economico. Dopo aver rifatto l’asfalto a fine giugno, il Comune ha atteso prima di rifare le strisce e gli stalli per i parcheggi. Risultato? Non essendoci le strisce blu, il parcheggio si può non pagare. E così vale la regola del chi prima arriva meglio alloggia.

È una situazione che avrebbe dovuto essere temporanea e invece si è rivelata più lunga del previsto. L’intoppo è nato da diverse situazioni messe insieme. Uno dei problemi era infatti legato a un parere che l’ex dirigente ai Lavori Pubblici, Girolamo D’Accardio, aveva chiesto al capo della Municipale, Massimo Albanese. Un parere che secondo l’Amministrazione non sarebbe vincolante, non essendo quella una strada nuova ma una vecchia che va verso la modifica del senso di circolazione.

Sta di fatto che l’attesa del parere dell’ormai ex comandante, da poco sostituito con Pietro Cappella, è stato uno dei fattori di rallentamento. Sembrava tutto fatto il 10 luglio scorso, quando il nuovo dirigente dei Lavori Pubblici, Gianfranco Bove, aveva firmato l’ordinanza per il ripristino del doppio senso di circolazione. Ma da quel 10 luglio quasi nulla è stato fatto. Una settimana dopo la ditta Dr Multiservice ha iniziato a piantare i pali dove sistemare i nuovi segnali stradali. Anche quello sembrava un chiaro indice dell’imminenza del doppio senso.

Invece no, altro stop fino a lunedì scorso. I bene informati riferiscono di un errore del Comune nel conteggio dei pali a disposizione, errore che ha portato a un’altra settimana di slittamento. Bene, lunedì scorso tutti i sostegni dei segnali sono stati piantati. E poche ore fa ecco i segnali di divieto di sosta e circolazione dalle 21,30 di venerdì 28 luglio alle 7,30 di sabato 29 per «rifacimento segnaletica orizzontale».

«Non c’è nessun problema, entro sabato ci sarà il doppio senso» assicura l’ingegner Bove. Ma come mai questi ritardi? «Non dipende dal Comune, ma dalla ditta che esegue i lavori di rifacimento del lungomare nord». Che è la Cost.Cam, quindi non la stessa azienda che ha fissato i pali. La Cost.Cam però, al lavoro per gli ultimi ritocchi sull’ultimo tratto del lungomare, alza le spalle: «Non spetta a noi». Insomma il Comune sostiene non ci siano problemi ma nemmeno indica con chiarezza cristallina come stanno le cose e perché dal palazzo di via Sannitica emerge l’impressione che nessuno voglia prendersi la responsabilità della situazione creatasi.

Una situazione che per altro non va giù ai balneatori. «Ci hanno detto che il doppio senso tornerà entro sabato, ma sarebbe da valutare con attenzione perché adesso è tardi. Noi avevamo detto sì a una proposta fatta a gennaio che sarebbe dovuta diventare operativa a fine maggio. Andava bene anche a fine giugno, ma adesso è rischioso. Non solo creerebbe confusione, ma c’è anche il fatto che i vigili finora sono stati benevoli. Se con le strisce inizieranno a fare multe sarà un danno enorme per il turismo. Sarebbe come cacciare i turisti».

Senza contare la questione navette. Oggi i cartelli indicano tre linee, tutte con percorso riferito all’ipotetico doppio senso di circolazione.I bagnanti sono ancora un po’ spaesati ma cominciano a capire come funziona il “Sun Bus”. «La comunicazione è stata pessima purtroppo e il ritorno del doppio senso rischia solo di peggiorare le cose».

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