Cronache

Con pistole e rottweiler facevano la guardia a 20mila piante di marijuana: 4 arresti

I Carabinieri della Compagnia di Larino hanno eseguito un blitz nelle campagne fra il Molise e la Puglia, scoprendo un appezzamento con 20mila arbusti di marijuana semi nascosti fra gli olivi. La piantagione era irrigata a goccia con sistema meccanizzato e a protezione dell’area c’erano quattro persone e due cani pronti ad azzannare. In manette tre pregiudicati foggiani e un incensurato della provincia di Palermo. I militari stanno facendo analizzare le piante per capire quanto avrebbe fruttato la vendita della droga. Il terreno in questione si estende su circa diciotto ettari.

Quando è scattato il blitz, all’alba di stamattina 17 luglio, i Carabinieri della Compagnia di Larino hanno trovato a far da guardia a quel campo di marijuana da 20mila piantine nascosto fra gli olivi, due uomini armati di pistola con rottweiler e pitbull pronti ad azzannare. In tutto sono quattro le persone arrestate in flagranza di reato per coltivazione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana in concorso tra loro e con l’aggravante dell’ingente quantitativo.

I militari hanno infatti scoperto ben 20mila piantine di marijuana, un’intera piantagione coltivata in mezzo ad alberi di olivo e in parte nascosti da tendoni verdi. Per far capire quanto era accurata la coltivazione degli stupefacenti, basti pensare che era innaffiata con un complesso impianto di irrigazione a goccia alimentato da un vicino laghetto su diversi ettari di terreno ubicati nel comune di Rotello e confinanti con la Puglia.

Il blitz è scattato all’alba, operato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino insieme con i militari della Stazione di Rotello e arriva dopo una serrata attività d’indagine successiva a una specifica attività informativa ed eseguita con la collaborazione del personale di altre Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Larino. I militari si sono portati nell’appezzamento di terreno trovando le quattro persone a guardia dei 20mila arbusti all’interno e nei pressi di una capanna costruita in maniera artigianale.

Due di quelle persone erano armate di pistola, mentre tutto intorno c’erano un pittbull e un rottweiler, animali potenzialmente molto aggressivi e pericolosi, tenuti lì per proteggere l’area da possibili intrusi. I due cani sono stati liberati dalle catene dai carabinieri e affidati in custodia a terzi, mentre l’area e le attrezzature sono state sequestrate.

Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri del Laboratorio analisi sostanze stupefacenti per stabilire il principio attivo e la quantità di dosi che si potevano ricavare da un quantitativo così ingente come quello sequestrato stamattina. Come detto, gli arrestati sono tre pregiudicati della provincia di Foggia e un incensurato della provincia di Palermo, che al termine delle formalità di rito saranno trasferiti nel carcere di Larino. Le attività sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Larino, diretta dal Procuratore capo Ludovico Vaccaro.

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