Per ora i libri di Seneca, Callimaco e Catullo sono sistemati nel cassetto anche se ogni tanto qualche occhiata per un breve ripasso non manca. Magari potrebbe servire per il prossimo esame di maturità. Intanto, Alessia Checchia, 18 anni, di Termoli trascorre la maggior parte del tempo al mare ma non a prendersi la tintarella o, al massimo, lo fa involontariamente. La priorità si chiama sicurezza: è lei la bagnina del lungomare nord. Studentessa del Liceo classico ’Perrotta’ ha deciso di vivere l’esperienza da bagnina durante l’estate con grande consapevolezza. Lei che nuota da quando aveva cinque anni e ama questo sport così completo e coinvolgente.
Tra il lido La Lampara e La Stella Marina e ora alla Tartaruga è un punto di riferimento. «E’ vero – spiega durante una breve pausa – mi è sempre piaciuto nuotare e dopo la Termoli Nuoto sono entrata a far parte con la H2O di Campobasso e sto portando avanti l’esperienza agonistica cercando di far emergere le mie potenzialità con impegno e fiducia». Il suo stile preferito è il delfino; ha partecipato ai campionati italiani, è stata campionessa regionale per questa specialità. Maglietta rossa, pattino a pochi metri, binocolo e torretta di salvataggio non la spaventano. Anzi: è pronta ad affrontare qualsiasi pericolo che dovesse presentarsi in mare mentre la città si popola di turisti e villeggianti.
Alessia ha le idee chiare. Pensa di iscriversi a psicologia o di diventare criminologa. Ma c’è ancora un anno di tempo per pensarci. Per ora ha conseguito il brevetto da bagnina sotto l’attenta guida di Enzo Salome. Pensava di fare qualche esperienza di lavoro durante l’estate. Prima la barista e poi si è presentata questa occasione con la cooperativa Compagnia del mare «senza stare con le mani in mano». Tante famiglie, bambini e occhio al mare mosso e a quando sventola la bandiera rossa. «I turisti sono traquilli – spiega sorridente – ma non bisogna mai abbassare la guardia. Li invito a stare sempre attenti, a rispettare i limiti e a godersi la vacanza evitando di buttarsi in acqua alta evitando pericoli». (FO)
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