Cronache

Premio a Biagina Boccardi: la più giovane scienziata in Radioastronomia in Germania

Originaria di San Martino in Pensilis, ha 31 anni e lavora Max-Planck-Institut di Radioastronomie, a Bonn. Oggi 21 giugno sarà premiata a Weimar come la più giovane scienziata in radioastronomia della Germania per i suoi studi, in particolare, sulla galassia Cygnus. Biagina Boccardi lavora a Bonn dopo la laurea in Radioastronomia a Bologna e una esperienza a Copenhagen presso l’Istituto Niels Bohr.

Vive in Germania, anche perché in Italia lo spazio per la ricerca scientifica e astrofisica in particolare è limitato. Vive e lavora in Germania, e qui si è fatta un nome con i suoi studio sulla galassia del Cygnum. Biagina Boccardi è di San Martino in Pensilis, mentre a Termoli ha frequentato il Liceo Scientifico Alfano prima di sostarsi a Bologna per l’Università. Laurea in Radioastronomia, un’esperienza da studentessa Erasmus a Copenhagen, presso l’Istituto della Capitale danese intitolato a Niels Bohr.

Poi è arrivata la possibilità di formarsi nel settore che le interessa maggiormente al prestigioso Max-Planck-Institut di Radioastronomie, a Bonn. E qui la trentunenne molisana è rimasta, perfezionando la conoscenza dei fenomeni celesti attraverso la misura delle onde radio emesse da processi fisici che avvengono nello spazio. Onde che sono molto più lunghe della luce, per le quali – data la debolezza dei segnali astronomici – occorrono i radiotelescopi.

E lei, innamorata della materia e affascinata dalla possibilità di contribuire allo studio di un campo relativamente nuovo della ricerca astronomica, ha dato il suo apporto con una serie di studi interessanti sulla radiogiaxy Cygnus. Studi che oggi 21 giugno 2017 la vedono sul podio della città di Weimar come la più giovane scienziata di radioastronomia della Germania.

Un riconoscimento che le fa onore e fa onore al piccolo Molise, dal quale tanti giovani sono partiti – spesso per necessità e per mancanza di alternative – e si sono fatti o si stanno facendo una loro fama nei campi più disparati, con impegno, professionalità e dedizione al lavoro.
Gli studi di questa giovanissima scienziata, raggiunta per la premiazione dai suoi familiari, hanno permesso di conoscere meglio e in modo più approfondito l’origine della stratificazione della galassia del Cigno e si sviluppare modelli di osservazione innovativi.

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