Cronache

Occupare la spiaggia di notte con ombrelloni e lettini non si può. Sequestro contro gli abusi

I proprietari delle seconde case al mare non perdono il "vizio" di lasciare, nel corso della notte, le attrezzature da spiaggia. Oggi all’alba gli uomini della Guardia Costiera hanno fatto un sequestro di ombrelloni, lettini, sedie e tavolini sul litorale nord. Il fenomeno, da sempre in voga e spesso tollerato dalle stesse autorità preposte al controllo, costituisce una violazione dell’ordinanza balneare della Regione Molise.

Piantare l’ombrellone sulla sabbia, aprire sdraio e lettini solari, sistemare tavolini e sedie di plastica e lasciare tutto lì, sull’arenile, come una caparra per avere un “posto prenotato” l’indomani davanti al mare. E’ usanza antica, a Termoli. Che va avanti da sempre e rientra in quella lunga lista di usi e abusi che fanno del litorale molisano e termolese in modo particolare un luogo di piccole e sistematiche violazioni delle ordinanze. Violazioni che nel corso degli anni sono state molto spesso tollerate, e spesso proprio dagli stessi rappresentanti della giustizia.


Non è però il caso del Comandante della Guardia Costiera Sirio Faè, che già lo scorso anno, a fine estate, aveva dato una chiara dimostrazione di cosa non sia consentito fare sulla spiaggia, provvedendo a sequestrare una mole imponente da attrezzature da spiaggia che i proprietari delle seconde case al mare, alias tutti quegli appartamenti e quelle ville e villette che realizzano una barriera di cemento fino al confine con Petacciato, lasciano sulla sabbia dopo il tramonto. Era stata una operazione che voleva dare un “avvertimento” ai residenti, una raccomandazione finalizzata a evitare il prosieguo della occupazione demaniale.


Ma i diretti interessati hanno fatto orecchie da mercante, e così, in considerazione del perdurare della brutta abitudine – che peraltro costituisce un illecito – all’alba di oggi 29 giugno è arrivato un altro sequestro.
Gli uomini della Guardia Costiera coordinati da Sirio Faè hanno portato via un quantitativo non trascurabile di “materiale da spiaggia”: lettini, ombrelloni, tavolini, sedie. Il sequestro ha interessato un tratto di spiaggia libera lungo il litorale nord di Termoli, dove i proprietari e gli affittuari dei residence avevano lasciato su area pubblica demaniale, in orario non consentito, ombrelloni e lettini.

Questo configura, ricorda la Capitaneria di Porto, una violazione della vigente ordinanza Balneare della Regione Molise. «Tale comportamento, oltre ad impedire la libera fruizione delle aree pubbliche, impedisce la pulizia meccanizzata delle spiagge da parte delle società preposte».


Quindi, dopo il tramonto, spiaggia pulita e sgombra. A meno che non si vogliano rischiare multe (si arriva 1200 euro) e di vedersi prelevare coattamente lettini e ombrelloni. Perché le verifiche in questa direzione andranno avanti. «L’azione posta in essere, alla quale seguiranno nel corso dell’estate certamente attività similari, si pone come obbiettivo il corretto utilizzo del demanio pubblico marittimo da parte tutti i fruitori del mare, nel rispetto delle regole e dell’ambiente».

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