Cronache

Il Tar Molise ’salva’ il concorso per farmacisti del Comune

Il Tar Molise sancisce la regolarità del concorso per farmacisti indetto dal Comune di Campobasso nel 2015. Dopo la sospensione decisa lo scorso dicembre, il 24 maggio l’udienza di merito nel tribunale di via San Giovanni. Il 6 giugno la sentenza: è stato respinto il ricorso presentato da una delle candidate escluse, Beatrice Moffa, difesa dagli avvocati Di Pardo e Venditti.
Per i giudici amministrativi, la commissione giudicatrice ha operato correttamente in fase di valutazione delle prove e in particolare stabilisce la «metodica dell’attribuzione di punteggi consente di ricostruire un congruo giudizio di valutazione agganciato ai parametri oggettivi». Inoltre, precisa che chi partecipa ad un concorso pubblico come questo «non possa ingerirsi negli ambiti della discrezionalità tecnica dell’organo valutatore né sostituire il proprio giudizio a quello della Commissione, se non nei casi in cui il giudizio si appalesi manifestamente viziato sotto il profilo della logicità».

In secondo luogo, a detta del Tar Molise, il ricorso è inammissibile anche perché Beatrice Moffa non aveva superato la prima fase del concorso e dunque «il mancato accesso alla seconda fase concorsuale rende del tutto indifferenti e privi di interesse per la ricorrente le modalità e la tempistica di valutazione dei titoli».
Infine, i giudici sanciscono l’idoneità della commissione giudicatrice, la cui composizione era stata contestata per l’assenza di una rappresentanza femminile e per la figura del dottor Gianpiero Di Iorio.
Concorso regolare dunque, nonostante le polemiche politiche e le accuse rivolte contro l’amministrazione comunale da parte del Movimento 5 Stelle.

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