Società & Costume

Chiude l’ultimo videonoleggio: ’24 Self Video’ di via XXIV Maggio abbassa la saracinesca

I titolari Olindo Fratangelo e Angela Brunetti hanno gettato la spugna dopo diciassette anni di attività. Internet ha divorato il mercato delle videoteche e andare avanti era diventato impossibile. Finisce un’era, quella dell’affitto delle pellicole, prima in videocassette e successivamente in dvd. Ma soprattutto si perdono inevitabilmente altri posti di lavoro.

Alla fine ha dovuto gettare la spugna. L’ultimo videonoleggio di Campobasso, ’24 Self Video’ di via XXIV Maggio, sta chiudendo i battenti: sulla vetrina campeggia un foglio bianco in cui si annuncia la decisione. Dolorosa, molto, perché i due titolari Olindo Fratangelo e Angela Brunetti ci hanno messo anima e corpo nell’attività che hanno portato avanti con enormi sacrifici dal 2000 ad oggi. Ma è giunto il momento di dire basta, perché ormai internet ha soffocato un mercato, quello del noleggio delle videocassette prima e dei dvd poi, che ormai non esiste più. Tutti scaricano film o li vedono in streaming, l’affitto dei film è andato definitivamente in soffitta. Purtroppo, perché così si perdono posti di lavoro, non solo punti di riferimento per la clientela più affezionata.

Non se la sentono i titolari di rilasciare dichiarazioni. L’unico commento che gli scappa è un laconico quanto emblematico: «Eravamo rimasti gli unici folli a resistere…». Che vale più di mille motivazioni o giustificazioni. Diciassette anni di attività, non uno. Nei quali di volti, di storie, di richieste, anche le meno usuali, Angelo e Olindo ne hanno vissuti a migliaia. Eppure fino a un anno fa erano ancora in trincea, come raccontavano sulle nostre colonne.

Tornando al foglio bianco della vetrina, si legge testualmente: “Grazie a tutti i clienti che ci hanno accompagnato in quest’avventura per 17 anni. 24 Self Video chiude. Vi chiediamo di consumare il credito residuo entro il 30 giugno. Grazie per la collaborazione”. E poi si affida a Totò un pensiero di commiato: “Non voglio né onori né titoli, né diventar signore, voglio di questo pubblico restare il servitore”, tratto dal film ‘Un turco napoletano’.

Certo, tornando con la mente indietro, restano indimenticabili quelle serate spensierate quando, tra una birra e l’altra e una pizza tra amici, qualcuno diceva quasi sempre: “Vogliamo affittarci un film?”. E si correva giù, nella videoteca più vicina. Naturalmente, nel gruppo c’era sempre uno che possedeva una tessera. Internet ha divorato questo spazio, appropriandosi anche dei ricordi. È il progresso, baby.

Più informazioni
commenta