Un’asta fallimentare completamente on line, dalla A alla Z. Il Tribunale di Larino da oltre un mese è all’avanguardia nel campo delle vendite immobiliari di beni finiti all’asta. E per spiegare i vantaggi e le finalità di questo nuovo servizio, nel pomeriggio di lunedì 5 giugno il giudice del Tribunale fallimentare di Larino Rinaldo D’Alonzo e gli esperti del portale Astalegale.net hanno illustrato la novità a un pubblico composto da decine di commercialisti e avvocati.
Platea che ha avuto anche l’occasione di incassare dei crediti formativi all’auditorium del Consorzio di sviluppo industriale della Valle del Biferno. La novità nella quale il Tribunale frentano è immersa in queste settimane deriva dall’approvazione del decreto Legge 32 del 26 febbraio 2015 da parte del Ministero di Giustizia. Il Governo ha infatti previsto di mandare progressivamente in pensione buste per le offerte e martelletto da asta e di spostare tutto su internet.
Così la società Astalegale.net, che gestisce tutta la procedura, ha creato un portale ad hoc nel quale non solo trovare informazioni sui beni all’asta e le procedure fallimentari, per altro in aumento negli ultimi tempi in Molise. Ma sullo stesso sito è possibile inviare la propria offerta e seguire passo passo l’asta. È quanto spiegato dai relatori Claudio Palazzetti e Luca Cambiaghi di Astalegale.net.
Sono state fornite tutte le informazioni necessarie non solo su come formulare un’offerta utilizzando una busta virtuale criptata tramite posta certificata. C’è stato inoltre spazio per le spiegazionisull’aula d’udienza virtuale, gli avvisi, i verbali e la garanzia d’asta pubblica, fornendo anche ai futuri ipotetici delegati tutto l’occorrente per arrivare preparati. Infine dritte anche per gli utenti, dalla certezza dell’anonimato alla gestione del versamento della cauzione fino all’aggiudicazione del bene. Illustrati i servizi per il gestore della vendita e le varie tipologie di vendita, oltre a come promuovere le vendite online anche tramite marketing, utilizzo dei social network e di banner appositi, secondo quanto previsto da SpazioAste immobiliare.
«La piattaforma messa a disposizione – ha illustrato il giudice D’Alonzo – permette di essere impermeabile a interferenze esterne e guida l’offerente alla procedura d’acquisto eliminando rischi in un settore molto delicato come quello immobiliare». Il giudice ha aggiunto che i primi riscontri sono buoni. «I risultati sono incoraggianti, pensavamo ci fosse ritrosia, invece è accaduto che i potenziali acquirenti hanno dimostrato di essere pronti e hanno capito i vantaggi e le utilità del servizio». L’importanza di appuntamenti come quello di lunedì pomeriggio al Cosib però è evidente. «E’ un sistema nuovo, va studiato e spiegato agli addetti ai lavori, sia dal lato dell’offerente che del professionista delegato».
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