Politica

Sindaco scioglie la giunta, poi consultazioni: nuove nomine o elezioni

Con un decreto notificato nella mattina di sabato 20 maggio,il sindaco di Mafalda Egidio Riccioni ha sciolto la giunta del paese di cui è primo cittadino sollevando così dall’incarico di vice sindaco e assessore Pierluigi Rossi e l’assessore Paola Sacchetti. La decisione è arrivata dopo una serie di incomprensioni registrate nei mesi scorsi anche a causa della proposta del progetto Sprar da aprire in paese che aveva creato una spaccatura interna nel consiglio comunale. La delibera dell’assise dello scorso 10 febbraio era a favore dell’apertura del centro di accoglienza per i migranti nel territorio comunale, ma nella seduta del 3 aprile la stessa decisione era stata revocata con una proposta del consigliere di minoranza Emilio Montano e sostenuta da quattro esponenti di maggioranza interrompendo di fatto la creazione del centro. «C’è bisogno di chiarimenti – ha affermato il primo cittadino raggiunto al telefono – in questo momento tutto è stato azzerato, ci saranno le consultazioni entro dieci giorni e poi la nomina della nuova aggiunta, se questo non avverrà si arriverà a nuove elezioni».

«E’ quello che ci auguriamo – ha aggiunto il consigliere comunale di minoranza Montano – le elezioni sarebbero la soluzione migliore visto che da qualche tempo il governo di questa amministrazione vacilla, il vice sindaco non partecipa al consiglio da più di un anno, ci sono contrasti. Il prossimo 26 maggio ci sarà il consiglio comunale, all’ordine del giorno ci sono delle dichiarazioni del sindaco e l’approvazione del rendiconto di bilancio, se questo non dovesse passare sabato mattina chiederò le verifiche e presenterò la mozione di sfiducia».

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