Cronache

Nuova vita per il parco, via ai lavori. Si entrerà dalla spiaggia: “Progetto unico in Italia”

Partono domani gli attesi lavori di riqualificazione del parco comunale ’Girolamo Lapenna’. Il polmone verde della città sarà sistemato nel suo insieme, dalle staccionate ai giochi, dai campi da tennis ai percorsi per il footing. Saranno aperti anche tre nuovi accessi: due in via del Molinello e uno, in particolare, alla rotonda di via Rio vivo con accesso diretto alla spiaggia. «Puntiamo a una visione di sistema integrato mare-parco - ha spiegato il sindaco, Angelo Sbrocca - e chiederemo alla Regione i fondi del Patto per il Sud per migliorare l’intera area anche per il turismo sportivo investendo anche sui dodici ettari al di là del ponte». Appello al senso civico: «Il parco è di tutti, rispettiamolo».

L’obiettivo, come spiegato dal sindaco, Angelo Sbrocca, è quello di creare un «sistema integrato mare-parco» in grado di unire il mare al polmone verde della città offrendo un’area unica nel suo genere come punto di riferimento per numerose attività fino a dare impulso al turismo sportivo e alla ricettività. Si parte dalla consegna dei lavori di riqualificazione avvenuta in mattinata alla ditta Molise Appalti che ha offerto la proposta migliore per dare un nuovo volto al parco intitolato a Girolamo Lapenna. Interventi che partiranno – come ribadito da Sbrocca – già da domani e che dovranno essere completati entro quattro mesi anche se l’amministrazione e la struttura comunale cercheranno di abbattere i tempi e di velocizzare le opere per mettere a disposizione, prima possibile, tutti gli interventi in cantiere, dalla sicurezza al miglioramento globale del parco.

Si punta a collegare il parco comunale con la spiaggia di Rio Vivo: non tutti sanno che a pochi metri dalla rotonda fra via Rio vivo e viale Marinai d’Italia (vicino il parcheggio di Giorgione) esiste una via di accesso all’area verde. «Sarà sistemata e riaperta – l’annuncio di Sbrocca – vogliamo unire il parco con la spiaggia come congiunzione mare-territorio e chiederemo alla Regione di usufruire dei fondi disponibili dal Patto per il Sud per realizzare questo progetto che si spinge anche ad includere altri dodici ettari al di là del ponte di via del Molinello per un sistema parco inteso come punto di grande attrazione non solo per il Molise ma anche per eventi nazionali e internazionali, come le manifestazioni sportive e il relativo indotto che ne deriverà. Un turismo sportivo e non solo unico nel suo genere».

Questi i progetti in cantiere. Intanto, si parte dalla riqualificazione possibile «dopo una lotta giudiziaria e la possibilità di aver ripreso possesso del parco» ha osservato il sindaco di Termoli. Alla sistemazione del verde si aggiunge la nuova staccionata lungo tutto il percorso del torrente Rio Vivo, la recinzione del laghetto, la riconversione di un campetto per il calcio a 5, l’area pista di pattinaggio, l’ammodernamento del percorso footing, percorso salute e mountain bike, la sistemazione e l’integrazione dei giochi e dei percorsi, la viabilità interna al parco, un nuovo dog park poichè l’attuale presenta delle criticità, saranno sistemati i campi da tennis con un nuovo manto in sintetico e tutti e tre saranno coperti con i palloni pressostatici e, ancora, tre ingressi pedonali nuovi con scalinate in legno e percorsi ecocompatibili: due verso via del Molinello e quindi quello verso la rotonda di Rio Vivo proprio per spostarsi dalla spiaggia al parco senza prendere l’auto. E non ultime, la pista ciclabile per le bici classiche e la sistemazione generale dell’area.

L’appalto è stato aggiudicato per circa 239mila euro, fondi messi a disposizione dalla Teramo Ambiente e destinati inizialmente alla comunicazione per la raccolta differenziata. La ditta si è impegnata a sistemare anche il campetto da basket di via Polonia e l’area limitrofa frequentata dai ragazzi del quartiere e non solo. Qui, tra via Polonia e via Inghilterra, saranno creati anche degli accessi per i disabili.

Al parco sarà messa in sicurezza la zona di accesso alla piscina dove le vasche sono vuote e possono costituire un pericolo. «Abbiamo cercato di dare un risposta in maniera esaustiva per tutte le fasce d’età dai bambini agli adulti» ha affermato ancora Sbrocca che poi si è soffermato su un aspetto significativo per quanto riguarda la salvaguardia del parco comunale: «Il Comune – ha spiegato – può riprogrammare e vigilare le opere eseguite ma allo stesso tempo occorre la coscienza civica, in modo che un’opera al servizio di tutti non venga vandalizzata. Un problema cardine di comunicazione e promozione della cultura della salvaguardia dei beni pubblici. In altre parole, se metti i cestini e li spazzi via a cosa servirebbero?».

Il segretario comunale, Vito Tenore, e l’ingegnere Gianfranco Bove del settore Lavori Pubblici hanno già effettuato un primo sopralluogo per verificare gli interventi nei punti più importanti e urgenti. Il parco non verrà chiuso ma continuerà ad essere aperto durante il periodo dei lavori. All’incontro di presentazione hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori comunali Filomena Florio, Enzo Ferrazzano, Pino Gallo e i consiglieri, Salvatore Di Francia, Timoteo Fabrizio, Mario Orlando, Matteo Caruso e Michele Macchiagodena dello staff del sindaco. Per ora la gestione sarà affidata al Comune poi si valuterà il da farsi. La notizia positiva è che il parco tornerà a nuova vita, un sito al centro della città che merita molto, molto di più dello stato in cui si trova. Per chi ci vive e per chi la visita.

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