Cronache

Argini Biferno, depuratore Cosib e ferrovia: 32 mln da Patto Molise

Ci sono anche i lavori per la messa in sicurezza degli argini del Biferno e il completamento del depuratore del Cosib nei cinque interventi previsti nel Patto per il Molise che nelle scorse ore hanno ottenuto il via libera dalla Giunta regionale del Molise.
Si tratta di interventi di viabilità ferroviaria, ripristino sicurezza del territorio, sistema idrico fognario e bonifica ambientale per un valore complessivo di oltre 32,75 milioni di euro. Lo annunciano il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e l’assessore Pierpaolo Nagni. «Mettiamo in moto il processo della realizzazione delle opere programmate, i cantieri saranno prossimi» hanno detto in due dopo la delibera di Giunta regionale che indica i soggetti attuatori degli interventi che rientrano nelle aree tematiche “Infrastrutture” e “Ambiente e territorio”.
Per la prima, sarà Rfi il soggetto attuatore dell’elettrificazione del primo tronco Roccaravindola-Isernia della linea Roccaravindola-Campobasso. «Un intervento strategico del valore di 15 milioni di euro, atteso dai nostri pendolari, costretti ancora oggi a subire pesanti disagi a causa di una linea ferroviaria vetusta. Avviamo i lavori per migliorare l’accessibilità e l’intermodalità nel nostro territorio così da superare i problemi di isolamento e ridare slancio alla mobilità di persone e merci indispensabile per lo sviluppo e il potenziamento del nostro tessuto produttivo» hanno commentato Frattura e Nagni.
Per l’area tematica “Ambiente e territorio”, finalizzata a garantire condizioni di sostenibilità ambientale e la messa in sicurezza del territorio regionale, il Servizio difesa suolo e opere idrauliche e marittime della Regione seguirà gli interventi di messa in sicurezza dell’alveo del fiume Biferno (15 milioni di euro). Sarà invece il Consorzio industriale Valle Biferno il soggetto attuatore del completamento funzionale del depuratore del Nucleo (2 milioni di euro).
Infine il Consorzio industriale Pozzilli-Venafro lo sarà del completamento funzionale del depuratore del Consorzio stesso (500 mila) e il Servizio regionale tutela ambientale infine lavorerà per il completamento di mappatura, censimento e perimetrazione dei siti contenenti amianto da bonificare (250 mila euro).
«Diamo il via con tappe certe a un programma di interventi che con il Governo Renzi abbiamo costruito per garantire sviluppo e crescita al nostro Molise. Provvederemo a breve all’avvio degli altri interventi individuati nel corso di incontri e approfondimenti con tutti i nostri amministratori locali per la puntale definizione» hanno concluso Frattura e Nagni.

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