Cronache

Guerra alle mareggiate e all’erosione della spiaggia: nuovi scogli davanti al trabucco

Nel pomeriggio di martedì 21 febbraio il motopontone della Inmare I ha sistemato una serie di nuove scogliere sul lungomare nord, proprio a ridosso del trabucco e sotto il muraglione del paese vecchio. La scena ha attirato la curiosità di diversi passanti. Si tratta dell’ultima tranche di lavori messi al bando oltre un anno fa dalla Regione Molise per quasi due milioni di euro con l’obiettivo di frenare l’erosione costiera. L’intervento era stato più volte richiesto dai balneatori termolesi.

Nuovi scogli sul lungomare nord. Nel pomeriggio di martedì 21 febbraio il motopontone della InMare I ha ricominciato a sistemare i nuovi massi a ridosso del trabucco e proprio sotto il muraglione del Paese vecchio. Una scena particolare che ha attirato l’attenzione di molti passanti. L’intervento in atto rientra in un più ampio progetto di quasi due milioni di euro voluto dalla Regione Molise contro l’erosione costiera.

Sono stati sistemate nei mesi scorsi nuove scogliere sia a Campomarino, dalle parti del depuratore, che a Termoli sud. A Rio vivo le operazioni hanno riguardato soprattutto l’area camper che era stata flagellata dalle mareggiate nei mesi precedenti. Da qualche giorno invece la InMare I si è spostata più a nord. L’ultima tranche è quella che va dalla spiaggia sotto al Castello alla zona di fronte al lido “Il Pirata”. In particolare i titolari dei lidi balneari hanno ottenuto dalla Regione Molise un paio di correttivi a quanto previsto nel progetto redatto circa tre anni fa.

«In un incontro con l’assessore Nagni – ha fatto sapere Domenico Venditti di Sib Molise – avevamo chiesto la rifioritura di due scogliere, quella davanti al lido La Piovra che l’hanno scorso ha subito dei danni delle mareggiate e un’altra di fronte a La Lampara». Questo intervento da 1,9 milioni di euro si concentra nelle aree di Termoli più frequentate dai bagnanti e punta a limitare l’erosione che si è fatta evidente negli ultimi anni. Il rischio però potrebbe essere l’inverso: fermare l’erosione da una parte e creare una sorta di spiaggia “artificiale” dall’altro, forse proprio sotto al Castello dove la spiaggia è aumentata.

Fatto sta che non dovrebbe essere l’ultimo intervento. La Regione sta predisponendo un piano per arginare le onde anche nella fascia costiera più a nord del Molise. «Per ora è ancora in fase di elaborazione – charisce sempre Venditti -. Da quel che sappiamo riguarderà Termoli dalla foce del Sinarca fino ai residence e poi Montenero e Petacciato dove tra l’altro c’è il Piano Spiaggia che lo richiede. Noi abbiamo chiesto anche un intervento su Campomarino Lido, nel tratto fra La Conchiglia azzurra e Mare chiaro». (sdl)

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