Cronache

Supermercati “assaltati”, a ruba i doposci e rimedi anti-burian: la città sotto l’effetto freezer

I negozi sportivi stando vendendo calzature imbottite e soprattutto doposci per adulti e ragazzi preoccupati dalla neve annunciata dagli esperti meteo. Centinaia nei negozi alimentari per fare scorte di pane, latte, farina e scatolame in previsione di una "reclusione forzata" causa gelo. I pescherecci hanno rafforzato gli ormeggi contro il vento che potrebbe aumentare di intensità nelle prossime ore. Intanto, in piazza Monumento a scopo precauzionale è stato transennato l’albero di Natale.

Prepararsi alla tempesta di neve. Sempre se arriverà e con che forza, visto che non tutti i siti meteo sono concordi nell’annunciare i fiocchi bianchi. Quello che non mancherà sarà invece il vento, l’ormai noto Burian degli Urali che sta aumentando di intensità e farà percepire un freddo bestiale, addirittura attorno ai -20 sulla costa molisana. E così in queste ore è corsa alle provviste e alle scorte di materiale antineve, manco dovesse iniziare il letargo. Eppure i negozi di articoli sportivi stanno vendendo doposci e guanti da neve come non mai, mentre nei supermercati ci si rifornisce di generi alimentari in previsione di due o tre giorni in cui pochi vorranno uscire di casa.

Se sarà un allarme reale lo scopriremo nelle prossime ore. Però le previsioni sui siti e in tv hanno già avuto un primo effetto: spingere le persone ad affollare le casse dei negozi di abbigliamento, specie quello sportivo, per acquistare un indumento che a Termoli non si usa quasi mai: i doposci. Così, tanto per essere attrezzati al meglio se dovessero arrivare quei 15-20 centimetri di coltre bianca che per qualcuno da stanotte a mezzanotte circa cadranno su Termoli per una durata di 36 ore, forse di più.

Qualcuno ha deciso di rimpinguare la dispensa. Latte, acqua, farina, pasta, uova, pane, prodotti in scatola: tutto il necessario per qualche giorno di tranquillità fra le mura domestiche, senza il timore di dover uscire proprio per la mancanza di qualche ingrediente fondamentale per pranzo o per cena. Se non è una corsa alla spesa, di sicuro qualche timore c’è e alle casse si nota.

Intanto secondo il sito dell’Aeronautica militare (che non annuncia la bufera di neve prevista da altri e indica invece probabilità di precipitazioni molto esigue), le raffiche di vento venerdì 6 gennaio supereranno i 100 chilometri orari e faranno percepire una temperatura di -20, mentre quella reale sarà -1.

Proprio in previsione delle raffiche di Burian e quindi a scopo precauzionale, il Comune di Termoli ha fatto transennare l’area di piazza Monumento attorno al grande abete di Natale. C’è infatti il timore che il vento possa farlo cadere, come già successo con gli alberi più piccoli disseminati su corso Nazionale. In porto invece i pescherecci hanno rinforzato gli ormeggi per fronteggiare la mareggiata che sarà ancora più forte nelle prossime ore. Previste onde alte circa quattro metri.

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