Dal mare alla terra e viceversa. Alla scoperta del Molise partendo dal porto, perchè in città ogni anno, soprattutto a partire dalla primavera – quando le temperature sono adatte e le condizioni del mare lo permettono – in molti arrivano in città dal mare. Attraccano al porto a bordo delle loro barche e scoprono passo dopo passo Termoli e poi anche i centri più interni, fino alle montagne. Uno sguardo e un percorso completo che abbraccia l’intera regione, che si svela agli occhi del turista per ogni sua altitudine. «Chi arriva in barca nota subito il borgo, le mura e il castello – ha affermato Angelo Marinucci, direttore del Porto Turistico Marina di San Pietro – ed è bellissimo».
Per questo ai ragazzi del corso di laurea in turismo della sede termolese dell’Unimol a novembre è stato assegnato un compito per partecipare al primo concorso indetto all’interno dell’Ateneo: due settimane per realizzare un vero e proprio itinerario da presentare ai turisti che sbarcano a Termoli e si preparano a trascorrere qualche giorno sul territorio molisano, prima di tornare a bordo. Divisi in gruppi, i ragazzi hanno realizzato i vari percorsi alla scoperta del Molise e anche della vicina Puglia stilando ogni singolo aspetto di un viaggio: orari, partenze, pranzi, cene, tempo libero, attrazioni, sport, caratteristiche del paesaggio e anche tradizioni culturali e culinarie.
Al primo posto il gruppo “Molisando”, un itinerario nato dall’esperienza professionale degli studenti attraverso il parapendio e la fattoria. «Abbiamo potuto trasformare la teoria delle lezioni universitarie in pratica – ha affermato una delle vincitrice – e questo ci ha aiutato tantissimo e stimolato a fare bene». Al secondo posto invece il turismo sportivo e naturalistico, «ci siamo immedesimati in una azienda turistica, preoccupandoci della ricezione, dell’ospitalità e delle varie attività». E infine, al terzo posto, il turismo verde, «quello eco compatibile che tanto piace in questi tempi».
«“Sfruttare” il territorio, conoscere le caratteristiche e anche le potenzialità – ha affermato Luca Monterumici, uno dei relatori del convegno di questa mattina, amministratore di una start up – è fondamentale, a questo bisogna aggiungere anche conoscenze di tipo commerciale per non tralasciare l’aspetto economico, che poi è primario visto che si vuole portare il maggior numero di turisti e creare quindi un indotto». Al tavolo dei relatori anche i docenti Monica Meini e Angelo Presenza del corso di laurea in Turismo, la preside dell’alberghiero e vice sindaco Maria Chimisso, il giornalista Mauro Menzietti e il vice preside del Ragioneria di Termoli Tommaso Guerrera. «E’ un modo anche per fare rete con le varie attività del territorio e con gli operatori», ha affermato il professor Presenza, ideatore del primo concorso che potrebbe tornare anche nei prossimi anni, visto l’impegno e l’entusiasmo degli studenti di trasformare le lezioni in attività concrete.
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