Cronache

“No tunnel” a suon di musica. Il 3 gennaio si firma per nuovi quesiti

La musica, quella nostrana, dei talenti locali, per una serata di riflessione e di protesta contro la realizzazione del tunnel. L’iniziativa “Siamo fuori dal tunnel” promossa dai comitati referendari ha riscosso successo e partecipazione. Nella serata del 26 dicembre, nel lido “Bahia azzurra” a Rio Vivo si sono altermati diversi musicisti, insieme agli esponenti dei comitati che si sono costituiti da tempo per dire no al mega progetto della galleria sotto al centro cittadino dell’amministrazione Sbrocca. «No alla speculazione edilizia, la città è un bene comune, non un bene del Comune, abbiamo raccolto tremila firme in una petizione popolare e altre centinaia di sottoscrizioni per l’indizione di un referendum consultivo, ignorate da un’amministrazione cieca e sorda, che non tiene conto delle istanze dei cittadini e si nasconde dietro cavilli burocratici e sterili messe in scena pubbliche», i messaggi lanciati più volte nel corso del concerto.

I gruppi Treoquattro, Tintilia Sound, Just Trio, The 80’s Band hanno scaldato l’atmosfera dell’evento con un ricco repertorio di brani. La serata è poi proseguita con i ritmi del DJset e i balli del pubblico. Intanto, la battaglia contro il progetto da 19 milioni di euro continua. «I comitati referendari e il coordinamento No tunnel seguiranno tutte le strade possibili per bloccare questa vera e propria violenza alla città. Visto che l’amministrazione ha bocciato i precedenti quesiti referendari, commettendo un vero e proprio sopruso nei confronti dei cittadini, ne stiamo preparando altri tre, che illustreremo alla città il 3 gennaio alle ore 17.30 nella sala della Parrocchia di San Timoteo, sopra il cinema Oddo. Quella sera stessa inizieremo la raccolta delle firme necessarie alla presentazione dei quesiti», hanno annunciato i promotori dei comitati, rinnovando l’appello alla comunità termolese: «Termoli può ancora uscire dal tunnel. Aiutateci a farlo!».

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