Petacciato cambia volto definitivamente. Sono state abbattute questa mattina 7 dicembre le ultime due case del paese vecchio che erano comprese nel lotto di abitazioni da demolire secondo quanto previsto da un decreto presidenziale del 1963 per via della frana secolare petacciatese e finanziate soltanto da pochi mesi.
In particolare la casa rossa che guardava su piazza Mezzacapo è al centro di un ricorso da parte dei titolari, la famiglia Semenzato-Trevisan che si oppone sia al progetto di abbattimento, contestandone l’utilità, sia al risarcimento previsto. La questione si posta quindi sui tavoli giudiziari, a cominciare dal Tar Molise e stando alle dichiarazioni dei proprietari «anche alla corte di Strasburgo».
L’abbattimento di oggi della casa rossa dei Semenzato e di quella confinante era prevista da tempo, ma finora rinviata proprio per questo motivo, visto che l’iter era stato rallentato dall’opposizione dei proprietari. La nuova visuale delle case vecchie di Petacciato, a partire da questa mattina, è una sorta di choc per chi era sempre stato abituato a vedere quegli edifici in piedi e il Belvedere parzialmente coperto proprio dai caseggiati. Sembra quasi di non riconoscere il paese, ormai definitivamente cambiato.
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