Cultura & Spettacolo

“Kant e il problema di Hume”, prof di Filosofia scrive un libro

Uno dei più interessanti e complessi dialoghi della filosofia moderna, quello tra Kant e Hume, ripercorso in un libro. Il volume dal titolo “Kant e il problema di Hume. Una ricostruzione storica e filosofica”, edito da Stamen (Roma) nell’ambito della collana “Dissertazioni”, è opera del professore dell’Istituto Tecnico Nautico e per Geometri Leonardo Lopasso. Il testo è una rielaborazione della dissertazione di laurea del professore che ha ottenuto il massimo dei voti presso l’Università degli studi di Bari. Lopasso è docente di Filosofia e Storia nelle scuole secondarie di secondo grado, si occupa di didattica della Filosofia e della Storia e, in particolare, del rapporto tra cinema e filosofia. E’ inoltre in possesso di numerosi titoli culturali e accademici (specializzazioni per l’insegnamento e per il sostegno, perfezionamenti nel campo della ricerca storica e filosofica).
Al centro del libro due pilastri della filosofia: mentre Kant si proponeva di determinare con precisione le funzioni dell’intelletto, Hume, pur non aggiungendo una nuova logica a quella generale, intendeva stabilire come la mente umana agisse sulla base di alcune operazioni fondamentali, i principi di associazione. «Si tratta di un tipo di impostazione che per certi versi sembra precorrere quella trascendentale kantiana, sia pure con una duplice differenza: Kant ritiene infatti che la ricerca dei concetti originari dell’intelletto possa e debba essere perseguita con un’indagine a priori, tramite una deduzione metafisica; Hume è persuaso che la ricerca dei principi non possa essere condotta se non con il metodo sperimentale e quindi tramite una sorta di deduzione sul piano psicologico – o empiricamente. Kant è certo di acquisire con il suo metodo una tavola completa dei concetti puri dell’intelletto; Hume, nel suo naturalismo empiristico, si mostra assai dubbioso circa la possibilità di questo risultato. Le due indagini divergono e diventano inconciliabili sulla questione della natura e dello statuto stesso dei principi regolatori: per il filosofo di Königsberg vanno intesi come funzioni logiche dell’intelletto, per lo scozzese come meri istinti naturali, espressioni fisiologiche. Proprio dalla percezione di questa differenza, trarrà avvio la grande sintesi criticista della filosofia kantiana e, per certi versi, l’origine stessa dell’epistemologia contemporanea», si legge nella presentazione dell’opera. Il volume del professore Lopasso è acquistabile online sui siti internet specializzati e sui portali delle più note librerie italiane, come www.ibs,it, www.Feltrinelli.it, www.Rizzoli.it, www.libreriauniversitaria.it.

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