“Retroscena di un mostro di sound”. Dopo il rave party solo danni, rifiuti e incredulità

Per tre giorni, lo scorso fine settimana, un capannone della zona industriale di Mafalda è stato «occupato» per organizzare un rave party che ha richiamato presenze da tutta Italia e anche dall’estero. Lo stabile è stato trasformato in uno spazio abusivo in cui sono stati sistemati degli impianti audio impressionanti in grado di sparare musica a palla ma anche luci e altre strutture che hanno fatto da cornice all’evento denominato ‘Bordell 23 Center Italy’. All’indomani della «festa» sono rimasti i danni, i rifiuti e i resti del passaggio di questo accampamento che, in sostanza, è stato preparato e studiato data la portata e i mezzi impiegati. Intanto, continuano le indagini delle forze dell’ordine per fare chiarezza sull’accaduto. Non si escludono sviluppi.