Cultura & Spettacolo

Premio in ricordo di De Andrè, al via la seconda edizione

L’associazione “Irma Di Marco” di Pietracatelka ripropone anche quest’anno il premio letterario “Creuza de ma”, nel ricordo di Fabrizio De Andrè.

La competizione è suddivisa in due categorie di partecipanti, “studenti” e “adulti”, che potranno proporre le opere in due sezioni diverse: poesia e narrativa. Il tema è quello delle migrazioni. La categoria “studenti” prevede la partecipazione gratuita solo per le scuole secondarie di secondo grado. Tutti gli altri concorrenti dovranno versare la quota di 10 euro per ogni sezione. La categoria “adulti” comprende a tutti coloro che al momento della pubblicazione del bando abbiano compiuto 18 anni.
La sezione poesia richiede l’invio di un elaborato della lunghezza massima di 50 versi; per la sezione narrativa invece l’elaborato non dovrà superare le quattro cartelle. Gli scritti potranno essere inviati entro e non oltre il 31 dicembre 2015. È consentita la partecipazione a entrambe le sezioni.

Ai primi tre classificati della categoria “studenti” saranno consegnati dei buoni per acquisto libri, targa e attestato di partecipazione. Per la categoria “adulti”, ai vincitori (di entrambe le sezioni) andranno premi in denaro: 200 euro al primo classificato, 100 euro al secondo e al terzo classificato, oltre alla targa e all’attestato di partecipazione.

La premiazione si svolgerà alla fine del mese di aprile del 2016 e sarà accompagnata da una tavola rotonda dedicata a Fabrizio De Andrè e da diverse iniziative collegate. Numerosi gli ospiti di rilievo nazionale e regionale legati alla figura del cantautore che hanno dato disponibilità, oltre a rappresentanti della Fondazione De André.

Il progetto “Creuza de ma, un incontro tra musica e letteratura” è nato da un’idea di appassionati alla musica e al pensiero di De Andrè di Pietracatella. L’edizione 2014 ha visto la partecipazione di circa 80 concorrenti al concorso letterario, con elaborati provenienti da tutt’Italia. La premiazione è avvenuta durante un convegno al quale hanno preso parte personaggi di spicco nella vita culturale molisana e, soprattutto, amatissima da tutto il pubblico pietracatellese, la presidente della Fondazione De Andrè e compagna di vita del cantautore, Dori Ghezzi. All’artista genovese fu anche intitolata una piazza del paese.

Il testo della canzone di De Andrè “Smisurata preghiera”, spiegano gli organizzatori, simboleggia nel migliore dei modi il tema della seconda edizione: le parole “chi viaggia in direzione ostinata e contraria, col suo marchio speciale di speciale disperazione, e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi, per consegnare alla morte una goccia di splendore di umanità di verità” evidenziano come il cantautore “attraverso la poesia ci offre un vero, grande affresco a tinte forte della solitudine libera e scelta, presupposto necessario per ‘consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità’, perché l’uomo è individuo non esaltato dalla massa, dalla folla, dalla maggioranza, ma da essa annullato, appiattito, reso schiavo e complice di naufragi, scandali, disastri”

Lungo l’elenco dei partners dell’iniziativa: oltre alla Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus, la Pro loco “Pietramurata”, l’associazione La Fonte, l’Istituto di istruzione superiore Mario Pagano di Campobasso, il Liceo scientifico “G. Galilei” di Riccia, le scuole primaria e secondaria di Pietracatella, l’Istituto comprensivo di Sant’Elia a Pianisi, la Fondazione Molise Cultura, la Regione Molise, la Provincia di Campobasso, l’Università del Molise, Legambiente, Molise Cinema.

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